Rover Mini d'epoca in vendita

Caratteristica degli anni '90, la Rover Mini fu erede del veicolo nato nel 1959

Rover Mini - Storia

Gli anni '50 volgevano al termine e dagli stabilimenti della British Motor Corporation uscì il primo modello Mini, un'auto ideata per essere compatta, economica prestante. Nota soprattutto per la sua stabilità in strada, subì una notevole evoluzione nel corso dei decenni e furono diverse le case automobilistiche ad intervenire sull'aspetto meccanico e sul design. Così, nel 1990, il compito di migliorare ulteriormente il veicolo spettò al Gruppo Rover, che produsse, appunto, la Rover Mini.

La Rover fu chiamata a dare il suo supporto non solo per rendere l'auto moderna ed adatta agli standard del nuovo decennio, ma anche per ridurre l'impatto ambientale determinato dalle emissioni di Co2: un tema certamente più sentito rispetto al periodo in cui la prima Mini fece la sua comparsa. La Rover Mini, pur mantenendo il design di fondo, fu sostanzialmente un'auto diversa dalle precedenti.

Rover Mini - Evoluzione

L'azienda inglese decise di rinforzare ulteriormente la carrozzeria della Mini e introdusse il sistema di alimentazione ad iniezione elettronica denominato "single point (SPI)", ovvero con un unico iniettore in grado di alimentare la totalità dei cilindri del motore. L'auto fu in grado di sviluppare 50 CV di potenza e la sua cilindrata salì a 1275 cm3: un enorme passo in avanti rispetto alla Mini del 1959, il cui motore disponeva di una cilindrata 848 cm3 e di una potenza da 34 CV. In Italia la Rover Mini fu però disponibile nella sola variante Mayfair, molto ambita anche per il tettuccio apribile allora poco diffuso nelle utilitarie.

Nel 1991 tornò la versione Cooper, dotata in principio di un motore a carburatore ed in seguito anch'essa ad iniezione diretta, catalizzata ed in grado di raggiungere i 63 CV di potenza. Il 1993 fu l'anno della Rover Mini in versione Cabrio, un'auto con una motorizzazione identica a quella della Cooper ma con nuove rifiniture di classe, come ad esempio la plancia in legno ed un nuovo assetto aerodinamico determinato dall'installazione di vistosi spoiler. Trascorsi 35 anni dalla produzione della prima Mini, nel 1996 il Gruppo Rover decise di commemorarla con un nuovo modello su tiratura limitata in soli 200 esemplari, ovvero la Mini Cooper 35, caratterizzata da sedute in pelle, plancia in legno e vetri oscurati. Nel 1997, sotto la guida BMW, che acquisì la Rover nel 1994, furono implementati altri optional sulle Rover Mini, come gli airbag ed un sistema ad iniezione elettronica Multipoint (MPI), con iniettore dedicato per ciascun cilindro.

Rover Mini - Sino ad oggi

La Rover Mini classica fece la sua sua uscita trionfale dal mercato nel 2000, quando il gruppo lanciò la Final Edition. Ad oggi le auto, soprattutto nella versione Cooper sono piuttosto ambite ed utilizzate in alcune competizioni sportive dagli appassionati.