Lotus Elan Coupe d'epoca in vendita

Lotus Elan è un modello di autovettura spider prodotto dalla casa automobilistica inglese Lotus Cars in due diverse serie, la prima molto amata dal pubblico mentre la seconda deludente, tanto che la produzione viene interrotta perché si rivela un insuccesso commerciale.

Lotus Elan: la prima generazione (1962-1975)

La produzione della Lotus Elan inizia nel 1962 per volontà del patron della casa Colin Chapman: il nuovo modello, infatti, corrisponde perfettamente alla sua idea di auto, ovvero con chassis in acciaio, carrozzeria in vetroresina e peso molto contenuto che la rende agile e veloce. Dal punto di vista tecnologico Lotus Elan è una vettura all'avanguardia, dotata di motore a 4 cilindri da 1.558 cm³ con distribuzione a doppio albero a camme in testa, freni a disco, sospensioni indipendenti sulle 4 ruote e sterzo meccanico a pignone e cremagliera. La gamma di modelli Lotus Elan si allarga una prima volta nel 1964 quando inizia la produzione di una coupè a tettuccio fisso metallico che sostituisce la capote in tela; nel 1967, invece, esce sul mercato il modello denominato Lotus Elan +2, caratterizzato da un passo più lungo, che consente l'introduzione di due sedili posteriori, e abitacolo più grande. La produzione di Lotus Elan cessa nel 1973 mentre quella di Elan +2 nel 1975, dopo l'immissione sul mercato di circa 17.000 esemplari in totale. Dal punto di vista commerciale Lotus Elan è un grosso successo per la casa inglese, tanto da procurarle anche i finanziamenti necessari per costruire le vetture da corsa che tanti successi ottengono nei 10 anni seguenti.

Lotus Elan: la seconda generazione (1989-1996)

Nel 1989, per rilanciare il marchio che nel frattempo è stato acquistato dall'americana General Motors, viene svelata al pubblico la nuova Lotus Elan M100. Il nuovo modello, però, viene accolto con sconcerto generale a causa dell'introduzione della trazione anteriore. Il motore, prodotto dalla casa giapponese Isuzu, offre comunque ottime prestazioni: si tratta di un 4 cilindri a doppio albero di 1.588 cm³, in grado di sviluppare una potenza di 167 CV, che portano la macchina a raggiungere agevolmente i 220 km/h. Nel 1992, dopo sole 3855 autovetture, la produzione viene interrotta per lo scarso riscontro da parte del pubblico. Nel periodo in cui Lotus appartiene a Romano Artioli, più precisamente tra il 1994 e il 1996, viene prodotto in edizione limitata di soli 800 esemplari il modello Elan Series 2 (S2). Il design è simile a quello dei modelli che l'hanno preceduta ma dal punto di vista meccanico la S2 vede una riduzione della potenza a 158 CV e la presenza della marmitta catalitica di serie.