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NSU d'epoca in vendita

Prima le macchine per cucire, poi le motociclette e le automobili. La NSU, fondata a Riedlingen nel 1873 da Christian Schmidt ed Heinrich Stoll, si è contraddistinta, lungo i decenni, per la sua versatilità nel campo dell'ingegneria meccanica.

NSU - Storia

La produzione delle macchine per cucire fu il punto di partenza per una lunga storia imprenditoriale, caratterizzata da numerosi imprevisti ed ostacoli, ma anche da tanti riconoscimenti. Le incomprensioni tra i due fondatori fecero sì che a restare al timone dell'azienda fu il solo Schmidt, deceduto poi nel 1884 dopo aver ormai avviato un solido business, che lo portò al trasferimento della sede principale della NSU a Neckarsulm (1880). Il tragico evento e la tassa sulle esportazioni imposte dalla Germania di allora, segnarono una svolta aziendale: l'erede della casa, il cognato Gottlob, sancì la progettazione di velocipedi biciclo per dare un nuovo slancio alla produzione, abbandonando del tutto la costruzione di macchine per cucire (1892). Nel 1901 vide la luce la prima motocicletta elaborata per mano della NSU, la "1 1/2", nome emblematico per una moto caratterizzata da una potenza di 1.5 CV. A questa seguirono tanti altri modelli noti per essere bicilindrici: i risultati ottenuti conferirono a Gottlob il podio per il più importante costruttore di moto al mondo. L'ingresso a tutti gli effetti dell'azienda nel settore dei motori, condusse ad un'ulteriore diversificazione nella produzione, approdando così al mercato delle automobili con l'acquisto della licenza di costruzione della belga Pipe (1905). I modelli sono tutt'ora tra i più discussi al mondo, per le linee non proprio sinuose ma certamente originali. Si arrivò, in questo modo, alla produzione di quelle che oramai sono delle rarissime auto d'epoca: la "18/25 PS" e la "35/50 HP", destinate ad un mercato d'élite. La prima grande crisi si ebbe dopo la seconda guerra mondiale in concomitanza con l'esordio del colosso Fiat, il quale salvò l'azienda tedesca rilevandola per intero, con lo scopo di far breccia nel mercato automobilistico tedesco. L'NSU divenne così "NSU Automobili AG".

NSU - Le grandi classiche

Tra le auto più ricordate non si può fare a meno di annoverare la prima Prinz (1956) che, con un motore da 600 cc, era in grado di trasportare 4 persone. Nel 1958 la NSU gioca con le linee della scocca per dar vita ad un esemplare sportivo, denominato appunto "Sportpriz"; fu poi il turno della vettura più famosa: la "Prinz 4" del 1961, un'utilitaria economica con soli 30 CV di potenza, che tanto ricordava la Chevrolet Corvair. Dal 1963 arrivano i primi esemplari a 4 cilindri, tra i quali la Prinz 1000, 1000 TT e TTS. Altri modelli di Prinz furono prodotti sino al 1973; ma dopo la fusione con l'Audi, nel 1969, la NSU chiuse definitivamente i battenti nel 1985.

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