Volkswagen Passat d'epoca in vendita

Prodotta a partire dal 1973, la Volkswagen Passat incontrò subito il gradimento dei clienti, che supportarono le scelte dell'azienda lungo le successive serie di produzione.

Volkswagen Passat - Storia

La prima Wolkswagen Passat che oltrepassò i battenti dell'azienda tedesca, derivò dall'Audi 80, alla quale assomigliava particolarmente sotto il profilo meccanico. Per mano del designer Giorgetto Giugiaro, anche l'Italia ebbe la sua diretta rappresentanza nella creazione di quello che fu un gioiello dell'ingegneria automobilistica. Trattandosi di un periodo di sperimentazione, accompagnato da innovazioni tecnologiche, la prima Volkswagen Passat stupì per la sua linea a 2 volumi Fastback, ed era caratterizzata da un importante portellone posteriore, il cui taglio mozzava la coda della scocca rendendola meno ingombrante. Sotto il profilo meccanico risaltarono la trazione anteriore, il motore anteriore longitudinale, il retrotreno a ruote interconnesse le sospensioni anteriori McPherson. La variante "familiare" della Volkswagen Passat venne accolta positivamente sul mercato; le sue ampliate dimensioni consentivano infatti maggior comodità durante gli spostamenti organizzati di gruppo: un dato importante per una società in piena evoluzione come quella degli anni '70. Le versioni disponibili erano quattro: 2, 3, 4 e cinque porte, con tre motorizzazioni da 1.3 a 50 CV e 1.5 da 75 ed 80 CV.

Volkswagen Passat - Evoluzione

Nel 1981 arriva la successiva generazione di Volkswagen Passat, la B2, che si distingue per una lunghezza maggiore e la presenza di fanali rettangolari. La motorizzazione disponibile partiva da un 1.3 e vide il debutto di un nuovo 2.0 caratterizzato da 5 cilindri Audi, mentre le altre disponibili erano la 1.9 e la 2.2. Inoltre a grande sorpresa la casa automobilistica inserì in listino alcune unità a trazione integrale Syncro. Nel 1988 la Volkswagen Passat subì ulteriori modifiche, soprattutto per quanto concerne il design. La scocca della nuova B3 si evolse presentando un taglio nettamente aerodinamico; inoltre fu priva di griglia motore e venne implementato un pianale differente da quello Audi. Fu disponibile con propulsori 1.6 da 68 a 174 CV e fu progettata totalmente con unità ad iniezione. Ma la vera rivoluzione si ebbe nel 1993 con la Volkswagen Passat B4, che subì un totale restyling, lasciando uguale alla precedente B3 solamente il taglio dei finestrini; questa versione fu una delle più sicure perché dotata di doppio Airbag. Meccanicamente fu disponibile nelle versioni 1.6 da 75 CV e da 184 CV, mentre fu inserita in listino la nuova 1.9 turbodiesel TDI.

Volkswagen Passat - Sino ai giorni nostri

Dopo la serie B5 del 1996, più rifinita, aerodinamica e confortevole -che vide l'introduzione di un propulsore 4.0 W8, 275 CV, prodotto dal 1999 al 2004- la successiva generazione arrivò nel 2005. Quest'ultima ebbe tra le motorizzazioni un turbodiesel Common Rail ed un metano. Dal 2010, anno d'introduzione della settima serie di Volkswagen Passat, l'azienda punta ancora più in alto, promettendo un nuovissimo modello per il 2016.