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Volkswagen Maggiolino Auto da corsa d'epoca in vendita

Il Maggiolino, conosciuto con questo nome solo in Italia, è un prodotto della tedesca Volkswagen. Vede la sua origine nel 1938 ed è stato uno dei prodotti più amati, tanto da permanere fino al 2003.

Volkswagen Maggiolino - La Storia

Per conoscere l'inizio del mito è importante calarsi nel contesto storico del tempo, nella Germania nazista non vi erano automobili per gli utenti medi, la scena era dominata da auto di grossa cilindrata e prezzi non accessibili. Hitler promise in un suo famoso discorso, nel 1934, un'automobile che potesse essere acquistata da tutti. Il progetto venne presentato da Ferdinand Porsche, il quale per la sua costruzione doveva rispondere a diverse caratteristiche tra cui il numero di passeggeri (max 5), la velocità (100 km/h) e sopratutto un prezzo non superiore ai 1000 Reichsmark, la cifra più bassa mai proposta per un auto. Il prototipo iniziale si chiamava Kraft durch Freude Wagen ovvero l'auto della forza tramite la gioia. Questo strano nome era l'ente popolare che si occupò del finanziamento dell'automobile, finanziamento che in gran parte venne dato dagli stessi lavoratori-clienti che devolsero una quota settimanale del proprio stipendio in virtù della finalizzazione del progetto, ovvero il grande complesso produttivo Volkswagen. Quest'ultima venne presentata al Salone di Berlino nel 1939, in concomitanza con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.  La Volkswagen, che avrebbe dovuto produrre automobili, si ritrovò col produrre prodotti bellici. Al termine della guerra, il complesso produttivo fu ampiamente distrutto e salvato in extremis dalle autorità inglesi e ricostruito tramite la manodopera dei prigionieri di guerra. Finalmente la produzione di Maggiolini cominciò il suo cammino, proponendo fino a 50.000 esemplari l'anno, arrivando al milionesimo Maggiolino nel 1955. Nei 10 anni successivi, la meccanica del Maggiolino vedrà ben poche modifiche come l'ampliamento del lunotto posteriore, l'uso degli pneumatici tubeless, l'ampliamento delle superfici vetrate e la sostituzione del tettuccio apribile in gomma con uno metallizzato. Le scarse modifiche e la proposta di un modello sempre uguale portano una profonda crisi la Volkswagen Maggiolino. Negli anni Settanta si decise quindi di proporre modelli alternativi che però non ebbero una buona accoglienza nel mercato. Fu il designer italiano Giorgetto Giugiaro a trovare una degna erede del Maggiolino: la Golf entrata in produzione nel 1974. Per far spazio a quest'ultima, il Volkswagen Maggiolino venne commercializzato in una nuova area ovvero in America Latina dove visse un successo enorme conferendole una seconda giovinezza.

Volkswagen Maggiolino: La fine

Il 30 luglio 2003 venne prodotto l'ultimo Volkswagen Maggiolino dopo 65 anni di produzioni. Venne donato a Papa Giovanni Paolo II ed è esposto nei Musei Vaticani. L'erede modernizzata del Maggiolino è la Volkswagen New Beetle che però non ha mai raggiunto le vendite della madre, rimanendo lontana dal record di 21 milioni di vendite.

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Immagine 1/37 di Volkswagen Käfer Fun Cup (2003)
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