Triumph Stag d'epoca in vendita

La Triumph Stag fu lanciata come vettura sportiva nel 1970, in una fascia di mercato che la poneva direttamente in concorrenza con la Mercedes Benz SL, e anche per questo motivo fu creata dal designer italiano Giovanni Michelotti: proprio per sfidare l'auto tedesca a livello di stile. La Triumph Stag ebbe così linee sinuose tipiche di una cabriolet di inizio anni 70', e inoltre per andare incontro agli standard di sicurezza del mercato americano, un roll-bar a forma di T. Pur realizzata con soluzioni di qualità, la Triumph Stag a livello di caratteristiche tecniche dimostrava l'esigenza di contenere il prezzo, per reggiungere una quota di potenziali clienti il più alta possibile: con delle controindicazioni proprio nelle prestazioni finali.

Triumph Stag - problemi di prestazione

Proprio per una questione di risparmio, il motore della Triumph Stag fu il primo di una serie di propulsori della casa inglese creati utilizzando diverse parti in comune, tanto che gli elementi principali del V8 montato sulla Triumph Stag furono utilizzati in seguito per il motore a quattro cilindri della Triumph Dolomite e della Triumph TR7. Purtroppo la Triumph Stag dopo un inizio entusiasmante nei diversi Saloni internazionali nel 1970, incominciò ad avere la fama di vettura dalle prestazioni poco affidabili, come il surriscaldamento del motore. Oltre a problemi di materiali usati, a condizionare le prestazioni della Triumph Stag fu il cattivo controllo a livello di qualità nella catena produttiva, tanto da far considerare il V8 uno dei motori più inaffidabili nella storia della produzione automobilistica.

Triumph Stag - Una vita breve con diverse varianti

Dal 1970 al 1977 la produzione della Triumph Stag fu di 25877 vetture, un numero in fondo limitato dovuto anche alle difficoltè riscontrate nei primi esemplari. Pur in pochi anni, furono diverse le varianti del modello, una scelta voluta anche per attrarre i mercati internazionali, in primis quello statunitense. Tra le opzioni la trasmissione automatica, oltre a diversi abbellimenti estetici spesso seguiti dallo stesso Michelotti. Paradossalmente, pur con i problemi di prestazione che rovinarono la reputazione della Triumph Stag durante il suo periodo in produzione, proprio il design elegante ha reso nel corso degli anni questo modello molto cercato nel mercato dei collezionisti, tanto che si ritiene che esistano ben 9000 esemplari in ottima conservazione. Anche se la Triumph Stag ha avuto molti detrattori, si può dire che la vettura inglese è entrata nel cuore di tanti amanti delle quattro ruote...