Triumph Spitfire Cabriolet d'epoca in vendita

La Triumph Spitfire è arrivata in Europa grazie ad un facoltoso uomo americano, che si trasferì in Francia e si portò dietro la sua amata Spitfire. Da allora è diventata una grande passione per gli amanti delle auto sportive.

Triumph Spitfire - La storia

La prima Triumph Spitfire, la 4, venne presentata nel 1962 al Salone dell'auto di Londra. Quest'auto è stata disegnata da Giovanni Michelotti, sulla base della precedente Herald. Questo perché i tempi per la produzione erano brevi ed era necessario creare un auto che facesse concorrenza nel prezzo. Il motore, anch'esso della Herald, arrivò a 1.1 di cilindrata. A differenza di quello originale però era dotato di due carburatori. Per facilitare sia la guida a destra che a sinistra, gli strumenti di bordo, vennero messi in posizione centrale. Nonostante queste similitudini con la Herald, la Triumph Spitfire 4 divenne un'automobile divertente da guidare e capace di attrarre gli automobilisti. Il successo fu grandioso. Il nome Spitfire era un omaggio agli aerei da combattimento che durante la guerra avevano difeso la Gran Bretagna.

La Triumph Spitfire venne poi leggermente modificata, solo in quelle parti che furono spesso criticate. I sedili furono rivestiti con un imbottitura che rendeva la guida più comoda. Le altre modifiche, a livello meccanico ed estetico, riguardavano i filtri dell'aria, la frizione, lo scarico e le griglie anteriori. Queste ultime contraddistinguevano la Triumph Spitfire mk2. Ulteriori modifiche vennero fatte per il mercato americano dove la Triumph Spitfire era maggiormente venduta. Il paraurti anteriori venne alzato di 20 cm così come quello posteriore. Il motore venne portato a 1.3 di cilindrata ed i freni migliorati. Le prestazioni generali erano nettamente superiori. Con queste modifiche la Triumph Spitfire era ai primi posti nelle vendite.

Triumph Spitfire - Dagli anni '70 alla fine

Al Salone di Torino venne presentata, nel 1970, la Triumph Spitfire mk4. Era il modello più evoluto di tutti. Sempre Michelotti ridisegnò l'estetica, rendendola ancora più moderna. All'interno, gli strumenti, vennero messi di fronte al conducente. Le modifiche, comunque, riguardavano tutta la linea esterna dell'auto. Il motore rimase lo stesso mentre furono migliorate le sospensioni. Nel 1974 venne aggiunto uno spoiler sotto al paraurti.

A partire dal 1972 il motore della Triumph Spitfire arrivò a 1,5 litri, esclusivamente per l'America. Le dure leggi americane portarono ad una riduzione della potenza delle Spitfire. Il budget in breve tempo quasi terminò, per poter ottemperare alle leggi federali. Non fu più possibile pensare a nuove evoluzioni di questa vettura. La produzione della Triumph Spitfire terminò definitivamente verso la fine degli anni '70 a causa della legge antinquinamento della California. Non potendo adattare la Spitfire alla legge, essa fu esclusa dal mercato californiano. Un ultimo stupendo esemplare di quest'auto si può trovare, oggi, al British Motor Heritage Trust di Gaydon.