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Suzuki SJ d'epoca in vendita

La Suzuki SJ ha contraddistinto ed identificato il marchio giapponese. Questa è un'auto nuova, diversa ed unica. E' nata per distinguersi dalla massa. Un piccolo fuoristrada adatto a qualsiasi terreno.

Suzuki SJ - La storia

La Suzuki SJ, erede della LJ è nata nel 1981 ma nelle concessionarie italiane è arrivata solo nel 1985. I giapponesi non potevano immaginare che stavano per scrivere la storia. E' stata prodotta e resa disponibile in diverse varianti: normale, a passo più lungo, in versione cabrio, a pick-up e a tetto alto. Il motore, però, è rimasto uno solo, un 1.0 con una potenza di 45 cavalli. La velocità massima che era in grado di raggiungere era di 109 km/h. La caratteristica principale, e che salta subito all'occhio, è la grande leggerezza che rende la Suzuki SJ adatta a qualsiasi superficie, anche le più fangose. La versione con il motore 1.3 da 64 cavalli arriva nel 1986 con la sigla SJ413. Prevede, inoltre, un cambio con cinque marce che prende il posto di quello da quattro, freni a disco nettamente potenziati e gli interni sono completamente ridisegnati. Questo modello vanta il record di vendite del marchio Suzuki.

In Spagna viene prodotta una versione particolare della Suzuki SJ: sulla mascherina e sul portello posteriore è presente la scritta Santana. Nome di una fabbrica spagnola. Questo perché in Europa c'erano, a quei tempi, delle forti restrizioni sulle auto create in Giappone. Così il marchio nipponico ha concesso la licenza alla Santana Motors, anche per riuscire a soddisfare la grande richiesta di questo modello. La Suzuki SJ (o Santana) prodotta in Spagna veniva assemblata con metà componenti di origine europea e con metà provenienti dalla casa madre giapponese.

Suzuki SJ - L'evoluzione

La Suzuki SJ ha aperto la strada ad uno dei migliori fuoristrada del mondo, il Samurai. Ha debuttato nel nostro Paese nel 1990, i motori sono identici alla sua antenata, (45 e 64 cavalli). Ha un passo più lungo di 10 cm che dona a quest'auto una maggiore stabilità. E' arrivata ovunque nel mondo, addirittura è stata utilizzata come veicolo militare. La sua produzione è terminata nel 2003.

La Suzuki SJ, essendo un validissimo, se non perfetto, fuoristrada ha partecipato anche alla Parigi Dakar. Molte Suzuki SJ si trovano tutt'ora in circolazione grazie al prezzo che permise, negli anni '80, un forte acquisto di questo modello. Gli appassionati preferiscono tutt'ora le auto originarie giapponesi (rispetto a quelle spagnole), grazie alle quotazioni maggiori dell'usato. E poi, le Suzuki SJ prodotte in Giappone hanno una qualità molto elevata, sia dal punto di vista dei materiali, che dalla cura che hanno nell'assemblare i vari pezzi. Il risultato sono auto robuste e sempre affidabili.

Risultati della ricerca

Immagine 1/8 di Suzuki SJ 413 (1988)
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1988 | Suzuki SJ 413

SUZUKI SJ 413 Sport GPL

EUR 7,300
🇮🇹
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Immagine 1/10 di Suzuki SJ Samurai (1991)
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1991 | Suzuki SJ Samurai

SUZUKI Samurai 1.3 64CV del 1991

EUR 3,800
🇮🇹
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Immagine 1/50 di Suzuki SJ Samurai (1995)
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1995 | Suzuki SJ Samurai

Suzuki Samurai SJ413 4x4 1.3 Cabrio

EUR 14,900
🇳🇱
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Immagine 1/50 di Suzuki SJ 413 (1986)
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1986 | Suzuki SJ 413

Suzuki Samurai 4WD

EUR 7,900
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Immagine 1/50 di Suzuki SJ Samurai (2003)
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2003 | Suzuki SJ Samurai

Suzuki Samurai SJ413 4x4 1.3i Cabrio

EUR 10,900
🇳🇱
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