Sunbeam Alpine Cabriolet d'epoca in vendita

L'autovettura a due posti Sunbeam Alpine fu prodotta dal 1953 al 1975 dal gruppo inglese Rootes, che acquistò la società Sunbeam, utilizzandone il marchio.

Sunbeam Alpine - Le origini

La prima generazione della Sunbeam Alpine fu prodotta dal 1953, dalla Sunbeam-Talbot, gruppo appartenente alla Rootes. L' auto nacque come macchina da rally e fu sviluppata sulla base del modello della Sunbeam-Talbot 90. Si trattava di un roadster due porte, versione biposto, che possedeva un motore da 2267 cc a quattro cilindri e un telaio piuttosto rafforzato. Delle 1582 automobili realizzate a mano dalla carrozzeria britannica Thrupp & Maberly ben 961 esemplari di Sunbeam Alpine furono destinati all'esportazione negli Stati Uniti. Approssimativamente, tra il 1953 e il 1955, vennero prodotte circa 3000 vetture. Una di queste Sunbeam Alpine comparve sul grande schermo, nel film diretto da Hitchcock "Caccia al ladro". Si ricordano infine i successi ottenuti da quattro Sunbeam Alpine nel Rally Alpino.

Sunbeam Alpine - L'evoluzione

Nel 1956 il design della Sunbeam Alpine fu totalmente stravolto, anche se l'auto rimase un roaster biporte. La produzione avvenne in cinque serie. La Sunbeam Alpine serie I fu prodotta dal 1959 al 1960, in circa 12000 esemplari. L'auto era disponibile in versione coupè e cabriolet e possedeva freni anteriori a disco e sospensioni indipendenti. Tra gli optional: alette parasole, ruote a raggi, versione hard top. La Sunbeam Alpine serie II fu presentata nel 1960 al Motor Show di Londra e fu guidata da James Bond nel film "Licenza di uccidere". A prima vista risultava difficile capire cosa la distinguesse dalla serie precedente, in quanto furono apportati solo piccoli cambiamenti. Vennero riviste le sospensioni posteriori e fu aumentata la potenza del motore. La Sunbeam Alpine della serie III fu costruita dal 1963 al 1964 e mostrò numerosi cambiamenti. Furono montati nell'ala posteriore due piccoli serbatoi per il carburante, con lo scopo di rendere più spazioso il cofano, si cambiò il design del parabrezza e si introdussero i finestrini laterali. Con un motore da 1592 cc, la Sunbeam Alpine III era disponibile in due versioni: cabrio e tetto rigido, con sedili e sterzo regolabili. Ne furono messe in vendita solo 5683 esemplari: la serie III è quindi la più ricercata dai collezionisti. La serie IV fu prodotta dal 1964 al 1965 nelle versioni cabrio e hard top. I cambiamenti maggiori riguardarono il rinnovamento della parte posteriore e una nuova trasmissione con rapporto sincronizzato. Il cambio automatico venne incluso tra gli optional. Nella Sunbeam Alpine serie V non fu più proposta l'opzione del cambio automatico, fu installato un motore di 1724 cc ed il tetto di metallo fu sostituito con una morbida copertura in vinile.

Quando Chrysler acquistò il gruppo Rootes, la produzione della Sunbeam Alpine cessò, ma l'auto ancora oggi è un best seller.