Studebaker Commander Station Wagon d'epoca in vendita

La Studebaker Commander è una vettura prodotta dalla casa automobilistica statunitense, a più riprese tra il 1927 e il 1966.

Studebaker Commander: nascita e caratteristiche della vettura statunitense

L’esordio della Commander avviene nel 1927, quando la casa automobilistica Studebaker lancia sul mercato questa nuova serie di vetture roadster e berline: l’automobile verrà prodotta fino alla seconda metà degli Anni Sessanta, con due brevi interruzioni, rispettivamente nel 1936 e tra il 1959 e il 1963. Al momento del lancio sul mercato, la Studebaker Commander integra un motore Special Six da 3,7 litri di cilindrata, in grado di assicurare performance di alto livello per quanto riguarda resistenza e sicurezza; l’anno successivo, il propulsore conosce una prima evoluzione e viene sostituito con un motore da 5,8 litri. Il punto di forza delle automobili si rivela immediatamente la velocità: le vetture Studebaker Commander, infatti, sono in grado di raggiungere una velocità massima di oltre 100km/h; queste prestazioni sono state misurate in maniera ufficiale sul famoso circuito di Atlantic City.

Studebaker Commander: l’evoluzione dell’automobile statunitense

La produzione della Studebaker Commander, avviata sul finire degli Anni Venti, prosegue nel decennio successivo con una sola interruzione di un anno. A partire dal 1937, questa automobile inizia a essere identificata come un modello di fascia economica; nella gamma di vetture Studebaker, la Commander rappresenta una soluzione intermedia tra la Dictator e la Champion. La stessa linea produttiva viene mantenuta nel corso degli Anni Quaranta; nonostante i cambiamenti causati dalla Seconda Guerra Mondiale, infatti, la Studebaker Commander continua a essere un modello economico rivolto a un pubblico ampio. Al tempo stesso, questa vettura viene presa in considerazione come punto di riferimento per sviluppare nuove automobili, come la Land Cruiser: la nuova vettura prodotta dalla casa automobilistica statunitense, nello specifico, appare come un’evoluzione della Studebaker Commander ma si caratterizza per il passo maggiormente allungato.

Negli Anni Cinquanta, la situazione viene in parte rovesciata e la produzione della Studebaker Commander inizia a essere influenzata da altri modelli della casa automobilistica; alcune delle caratteristiche della vettura, ad esempio, vengono riprese dalla Champion. Fino al 1958, quando la produzione viene nuovamente interrotta, la serie Commander comprende sia veicoli di media gamma sia veicoli di gamma inferiore. Le Studebaker Commander tornano sul mercato nel 1963, presentandosi ancora una volta con uno stile facilmente riconoscibile, in particolar modo per quanto riguarda la carrozzeria e, più in generale, il design. I fari anteriori delle Commander diventeranno un vero e proprio segno distintivo della casa automobilistica statunitense: la Studebaker, infatti, riprenderà questo dettaglio per altri modelli. A distanza di quasi quarant'anni, nel 1966, la Studebaker Commander esce definitivamente di scena.