Studebaker Avanti d'epoca in vendita

La Studebaker Avanti è la coupé che negli anni ‘60 ha stupito tutti con il suo frontale decisamente fuori dal comune, senza tuttavia riuscire mai a sfondare nel mercato statunitense.

Studebaker Avanti: una coupé dal design originale, forse troppo

La Studebaker Avanti è una coupé sportiva di lusso messa in produzione dalla ditta Studebaker nel 1962. Si fa subito riconoscere grazie al design elegante e a dir poco originale, soprattutto per quanto riguarda il caratteristico frontale. La linea era infatti stata pensata e progettata da un team con a capo il leggendario disegnatore industriale Raymond Leowy, famoso per aver messo la firma sul pacchetto della Lucky Strike e la bottiglia di Coca-Cola. La prima Studebaker Avanti venne donata al pilota vincitore della corsa 500 Miglia di Indianapolis nell’edizione del Maggio 1962.

Già agli inizi degli anni ‘60 la Studebaker Corporation aveva cominciato a manifestare segni di sofferenza finanziaria, e per risparmiare si decise di dotare la Studebaker Avanti di un telaio riciclato dal precedente modello Daytona Lark (1953). Diversi problemi con i fornitori costrinsero i produttori a realizzare solo 2.000 Studebaker Avanti, contro le 20.000 previste. Per quanto riguarda il comparto tecnico la StudeBaker Avanti spicca per essere stata la prima macchina americana a montare i freni a disco anteriori. La motorizzazione è di tutto rispetto con V8 da 4,7 litri con carburatore quadricorpo Jet Thurst (versione aspirata) o Super Jet Thurst con un compressore monostadio Mc Culloch (versione sovralimentata). Le prestazioni della versione sovralimentata Super Jet Thurst sono da schiena incollata al sedile per via della poderosa accelerazione, da 0 a 100 in meno di 8 secondi, e una velocità massima di 240 km/h.

Studebaker Avanti: una storia senza lieto fine

Nel 1963 la Sudebaker Corporation fallisce e la catena di montaggio si ferma a quota 4.640 Studebaker Avanti prodotte. La cifra non rende onore ad un’auto con una buona linea che ha forse osato troppo sul frontale. Tuttavia, chiusa la fabbrica, due concessionari della Studebaker Avanti acquistano il marchio e i pezzi originali per continuare la produzione su scala artigianale. L’esperimento, durato fino al 1975, dà alla luce la Avanti II, dotata di un telaio originale e di un motore Corvette aspirato da 5,4 L molto più leggero del precedente.

Dopo i concessionari è la volta di alcuni passaggi di proprietà, non tutti portati avanti in maniera limpida e legale. Emblematico il caso di Stephen Blake che, acquistata la Studebaker nei primi anni 80’, venne arrestato per bancarotta nel 1986. Durante questi anni l’automobile subisce alcuni aggiornamenti con due nuove versioni, decappottabile e berlina. La Studebaker Avanti cessa di essere definitivamente prodotta nel 1991.