Studebaker d'epoca in vendita

La Studebaker, società le cui origini risalgono al 1852, è famosa soprattutto per i suoi modelli degli anni cinquanta, periodo in cui le Studebaker rappresentavano la quintessenza delle auto americane.

La storia della Studebaker

La società, per lungo tempo a conduzione familiare, esisteva già da molto tempo, come fabbrica di carri, calesse, e altri veicoli a traino animale, quando nel 1902 produsse la sua prima automobile: una macchina elettrica. Due anni dopo, usciva la prima Studebaker con motore a scoppio. La società divenne la Studebaker Corporation nel 1911, e la produzione di veicoli a trazione animale terminò nel 1920; la Studebaker si dedicò esclusivamente alle automobili, guadagnandosi una reputazione per l'affidabilità e la qualità dei suoi veicoli. Il crollo della borsa statunitense del 1929 colpì duramente la Studebaker, che si rialzò dalla crisi soprattutto grazie alla produzione di veicoli commerciali ed industriali, autobus e autocarri. In particolare, allo scoppio della seconda guerra mondiale, la società si aggiudicò importanti commesse statali. Produsse decine di migliaia di camion, tra cui i famosi US6, da due tonnellate e mezza, molti dei quali furono mandati all'Unione Sovietica. La società, tuttavia, continuò a produrre anche autovetture, e finita la guerra raggiunse l'apice della propria notorietà. Non ottenne, però, un successo economico duraturo; la Ford e la GM erano molto più grandi, e iniziarono una "guerra degli sconti". Questa contribuì all'enorme sviluppo della motorizzazione privata degli anni sessanta, ma mandò fuori dal mercato le marche più piccole, come la Studebaker. La fusione con la Packard, che produceva auto di lusso, non bastò. Nel 1963 la produzione di auto negli USA cessò, e poco dopo anche in Canada.

I più famosi modelli Studebaker

Le auto degli anni venti e trenta furono dei veri gioielli benché la Studebaker riuscisse a venderle a prezzi nettamente concorrenziali; i modelli più famosi sono quelli della serie Six (perché tutti muniti di un motore a sei cilindri) e la notissima Commander (che vide molte versioni succedersi l'una all'altra), rinomata per la robustezza. Ma i modelli che sono davvero un simbolo della Studebaker sono le auto degli anni 50 e primi anni 60, con le finiture delle carrozzerie quasi barocche che tutti associamo alle auto di quell'epoca. Per esempio la Land Cruiser del 1950, con il famoso frontale "Bullet Nose" (a proiettile), che la Studebaker riuscì a vendere in numeri incredibili. Anche tutta la gamma più alta, la Hawk, che fu il canto del cigno della Studebaker, merita una menzione, con il suo design più europeo.

Studebaker - il logo

Lo stemma della Studebaker non è particolarmente famoso. Negli anni cinquanta e sessanta, era costituito da una "S" argentea molto sinuosa attraverso un cerchio bu e rosso. Più riconoscibile era il logo degli anni trenta, che era composto dall'intero nome "Studebaker" in un elegante corsivo inclinato verso l'alto, sovrapposto ad una ruota a raggi.