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Racing Green d'epoca in vendita

British Racing Green o BRG prende il nome dal colore verde foresta, muschio. Il brand ebbe origine dalla Gordon Bennett Cup del 1903, che si svolse in Irlanda, dato che le corse automobilistiche erano illegali in Inghilterra. Come segno di rispetto, le auto inglesi furono dipinte di verde trifoglio.

Racing Green: la storia e le sue origini

Quando la Gran Bretagna per la prima volta gareggiava nel 1902, dovevano scegliere un colore diverso dai colori della bandiera nazionale di rosso, bianco e blu, perché quelli erano già stati presi per la gara del 1900 rispettivamente da America, Germania e Francia. In linea con queste radici irlandesi, molte delle prime verdure utilizzate sulle auto Racing Green da corsa erano verde smeraldo. Il primo partecipante britannico alle corse automobilistiche internazionali ai più alti livelli fu Sunbeam. La Livrea verde Sunbeam Racing Cars ha vinto la Coupe de l'Auto del 1912, oltre ad essere stata la prima squadra britannica Racing Green a vincere il Grand Prix europeo Grand Epreuves sia nel 1923 che nel 1924. I Green Sunbeam guidati da persone del calibro di Henry Segrave e KL Guinness erano durante il periodo vintage, i principali concorrenti da tenere d'occhio.

British Racing Green: i modelli più famosi

Negli anni '20 le vetture Bentley ottennero un enorme successo alle 24 ore di Le Mans. Il primo utilizzo registrato della tonalità verde più scuro fu sulla Bugatti del britannico William Grover-Williams, che guidava nel primissimo Gran Premio di Monaco, nel 1929. Questo colore è diventato noto come British Racing Green. Negli anni '50 e '60, squadre britanniche come Aston Martin, Vanwall, Cooper, Lotus e BRM hanno avuto successo in Formula 1 e nelle corse automobilistiche sportive, la curiosità è che le macchine "indossavano" varie tonalità di verde. Sotto la pressione di un certo numero di team, in particolare il team Lotus che desiderava utilizzare la livrea Gold Leaf sulla Lotus 49, nel 1968 le regole di sponsorizzazione erano meno intransigenti in F1. Nel 1970 la FIA concesse formalmente alla Formula 1 una deroga alla normativa nazionale sui colori e il verde precedentemente comune scomparve presto, sostituendolo con le varie linee degli sponsor. La storia delle famose Racing Green è stata ripresa nel 2000 da Jaguar Racing in Formula Uno, ma dopo che questa squadra è stata venduta alla Red Bull da Ford nel 2004, il nuovo team Red Bull Racing ha usato i propri colori.

Racing Green: il logo

Il British Racing Green è diventato un simbolo grazie al colore verde, una scelta di verniciatura popolare per gli sport britannici e le auto di lusso. Originariamente di un colore più scuro, British Racing Green si distingue per la sua verniciatura metallica. Il colore e la scritta Racing Green hanno sempre caratterizzato il logo.

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