Porsche 924 Cabriolet d'epoca in vendita

La Porsche 924 è una coupé prodotta e commercializzata dalla casa tedesca Porsche dal 1976 al 1985.

Porsche 924 - Gli albori

La Porsche 924 rimpiazzò la 914, apportando alcune innovazioni poi adottate anche dalle altre automobili dell'azienda tedesca: motore anteriore dotato di sistema di raffreddamento a liquido e schema di trasmissione "transaxle", il cambio differenziale (detto anche posteriore) posizionato lungo l'asse delle ruote motrici. La Porsche 924 generò un clamoroso successo di vendite che permise alla casa tedesca di uscire indenne dalla crisi finanziaria nella quale era scivolata e che consentì ai vertici aziendali di investire nuovi introiti nella ricerca e nel miglioramento della storica 911. La 924, esattamente come la 914, venne fuori dall'accordo tra Porsche e Volkswagen, che saltò in dirittura d'arrivo in seguito ad alcune decisioni prese dai rispettivi vertici. Tuttavia la Porsche, che voleva sostituire quanto prima la 914, propose alla Volkswagen l'acquisto per 100 milioni di marchi del progetto della 924. La mossa si rivelò geniale oltre che fruttuosa, in quanto la spesa sostenuta fu minore di quella che la stessa Volskwagen aveva versato per commissionare il design della nuova vettura alla Porsche.

I fari a scomparsa, la linea aggressiva e cuneiforme si mostrarono irresistibili per i tanti acquirenti entusiasti dello stile e delle prestazioni della nuova Porsche. Il motore della Porsche 924 era un quattro cilindri da 1984 centimetri cubici, con albero a camme in testa ed iniezione meccanica Bosch k-jetronic. Il primo propulsore a 150 CV, tuttavia, venne depotenziato fino a 125 CV per questioni commerciali: nel 1978, infatti, venne presentata al pubblico la Porsche 924 Turbo, una vettura che assicurava performance incredibili e che doveva tracciare un solco con gli altri modelli Porsche. Nel 1977, i test indicarono una velocità massima di 200 km/h con un tempo di accelerazione da 0 a 100 di poco inferiore ai 10 secondi.

Porsche 924 - 1980/1985

In seguito all'introduzione della Porsche 924 Turbo, anche la versione base venne dotata di un cambio a cinque marce capace di portare l'auto fino a 205 km/h. Degna di nota fu la versione "Le Mans", bianca, con cerchi in lega, interni in pelle ed alettone posteriore. La Porsche 924 Turbo aveva un motore da 170 CV che trascinava l'auto a 225 km/h e consentiva un'accelerazione fino a 100 km/h in soli 7 secondi. Tali prestazioni erano supportate da un impianto frenante nuovo di zecca che prevedeva dischi autoventilati sulle quattro ruote, barre antirollio ed ammortizzatori specifici. Nel 1981 la Porsche 924 Turbo venne rivista nella meccanica ed il propulsore acquisì ulteriori cavalli vapore (177): una configurazione che le consentiva di superare i 230 km/h.