Packard 200 Cabriolet d'epoca in vendita

La Packard 200 è un'autovettura prodotta nel biennio 1951-1952 dalla casa automobilistica statunitense Packard, di Detroit. La Packard 200 rappresentò una revisione del design dei modelli Packard in generale, andando a sostituire le autovetture più economiche presentate fino a quel momento dall'azienda, per sottolineare la linea lussuosa e prestigiosa che la casa automobilistica intendeva seguire.

Packard 200: l'inizio

La Packard 200 debuttò nel mercato automobilistico il 24 agosto 1950, e fu l'autovettura pioniera di un nuovo modo di produrre i modelli Packard: John Reinhart valorizzò il modello Packard 200 con linee più sinuose ed eleganti, che furono poi mantenute anche nei modelli successivi. Il modello ebbe notevole successo in quanto nonostante fosse un'auto prestigiosa il prezzo restava comunque economico e accessibile ad una larga fetta di pubblico, per questo motivo nel 1951 la Packard 200 risultò essere il modello più venduto tra tutti quelli messi a disposizione dall'azienda.

Packard 200: i modelli disponibili e le caratteristiche generali

La Packard 200 apparteneva al settore delle vetture Junior, insieme alla Packard 250, modelli più economici e meno lussuosi rispetto a quelli delle vetture Senior, che in quel periodo erano rappresentate dalla Packard 300 e dalla Patrician 400. La Packard 200 era disponibile in tre diverse versioni, dalla coupé a due porte o anche a tre posti, senza sedili posteriori ma adatta come auto aziendale, alla classica quattro porte berlina. Il motore era a otto cilindri in linea con 130 CV di potenza e 4719 cm³ di cilindrata, mentre il telaio aveva un passo più corto rispetto ad altri modelli più costosi. La Packard 200 non era dotata di radio o impianti di riscaldamento, che erano un optional per le auto di prestigio, così come gli pneumatici a fascia laterale bianca o i copricerchi. In compenso vantava finezze come gli anelli cromati sulle borchie, due alette parasole, servofreni, due clacson, protezioni anteriori e posteriori per paraurti e una ruota di scorta con cric associato in caso di necessità. Nel 1952 non furono apportati grossi cambiamenti, ma venne arrestata la produzione di coupé aziendali.

Packard 200: una Junior che si fingeva Senior

La grande richiesta di Packard 200 pose l'azienda in una posizione di difficoltà, non tanto per i volumi di vendite quanto per l'immagine della casa automobilistica: la Packard 200, nata come alternativa più economica, aveva progressivamente assunto per accontentare la clientela caratteristiche più lussuose, competendo abbondantemente con il mercato delle Senior, più costose ma non così diverse dalle Junior. Per ovviare a questo problema, l'azienda si rivolse al direttore generale della Hotpoint, James Nance, che ridisegnò le Senior per differenziarle maggiormente dalle Junior e convertì il nome della Packard 200 in Packard Clipper Special, che sarebbe poi stata commercializzata in seguito con marchio automobilistico Clipper, in modo tale che il nome Packard venisse associato solo alle auto di lusso.