OM d'epoca in vendita

L’azienda Officine Meccaniche, ben più nota con l’acronimo OM, è stata una delle più importanti realtà italiane degli inizi del Novecento nella produzione di autocarri. Pur cambiando nel corso dei decenni proprietà e finalità, il marchio OM è riuscito ad arrivare sin quasi ai giorni nostri.

OM – La storia

La storia della OM narra di un’azienda che nel corso della sua vita si è cimentata in diversi settori dedicati ai veicoli per la locomozione. L’azienda nasce ufficialmente nel 1899, quando la società Miani e Silvestri rileva la Grondona Comi & C, facendo nascere la Società Anonima Officine Meccaniche. I primi anni di produzione furono dedicati alla produzione di carrozze ferroviarie, ereditando le attività della Grondona Comi & C. La svolta verso il settore automobilistico arrivò nel 1917, quando la OM rilevò la Brixia – Zust, che produceva automobili dal 1906, acquisendo oltre alle competenze tecniche anche lo stabilimento di Brescia. Furono anni bellissimi per la OM, che riuscì ad affermarsi anche in alcune importanti competizioni automobilistiche. I maggiori cambiamenti per la OM arrivarono però nel decennio che va dal 1927 al 1937: dapprima ci fu l’apertura verso il mondo delle macchine agricole con l’acquisizione della O.M. Carrozzeria; successivamente, causa crisi finanziaria, vi fu l’acquisizione da parte della FIAT, che comportò l’abbandono del settore automobilistico; nel 1937, infine, vi fu una nuova riorganizzazione aziendale che avviò, tra le altre cose, anche la produzione di autocarri e autobus. Causa Seconda Guerra Mondiale la produzione di autocarri ottene risultati incoraggianti solo negli anni Cinquanta, quando furono messi sul mercato modelli come l’OM Leoncino e l’OM Tigrotto (furono anni in cui tutti i modelli prendevano un nome di origine animale). Tuttavia, le pressioni della FIAT detentrice del pacchetto azionario hanno pian piano sempre più ridotto l’indipendenza del marchio OM, includendolo prima nella Iveco e cedendolo successivamente, nel 1992, ad aziende estere.

OM – I modelli più importanti

Anche se l’OM da molti non è ricordata come una casa automobilistica dai grandi numeri, con i suoi modelli ha contributo ha fare la storia delle quattro ruote. Nella breve esperienza come costruttrice di automobili negli anni Venti, ad esempio, ha dato alla luce la 665 Superba, una sei cilindri che ha vinto la prima edizione della Mille Miglia nel 1927. Nel mondo degli autocarri, invece, i mezzi OM hanno avuto un grande valore simbolico, perché hanno rappresentato l’Italia che ricostruisce sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale: l’OM Leoncino e l’OM Tigrotto sono i modelli più utilizzanti negli anni Cinquanta, quelli della ricostruzione.