Oldsmobile d'epoca in vendita

Dal 1897 al 2004 la Oldsmobile, appartenente al gruppo General Motors, ha rappresentato per oltre cento anni il marchio storico della più antica casa statunitense costruttrice di automobili, il cui modello di autovettura ha da sempre costituito la macchina simbolo della famiglia americana tipo.

Oldsmobile: storia

A partire dall'anno di nascita l'azienda, fondata dall'ingegnere Ransom Eli Olds con il nome di Olds Motor Vehicle Company, ha attraversato periodi produttivi altalenanti fino al 1899, anno della sua rifondazione ed insediamento a Detroit, resi possibili grazie al supporto di un nuovo capitale di finanziamento di 350000 dollari. Il primo modello che inaugurò la nuova era, il Curved Dash, venne realizzato sulla base di una diversa organizzazione del lavoro, fondata sul moderno ciclo della catena di montaggio, con un incremento esponenziale dell'attività produttiva. Al 1908 risale l'ingresso nel gruppo General Motors, del quale continuò a fare parte fino alla chiusura nel 2004. Il ciclo produttivo dell'azienda non conobbe negli anni battute d'arresto se non durante la Seconda guerra mondiale, momento in cui la produzione venne convertita in materiali e forniture per l'apparato bellico. Dal 1945 e negli anni a seguire la Oldsmobile tornò a ricoprire un ruolo di primo piano nel panorama delle case automobilistiche, anche in virtù di originali migliorie apportate alle proprie vetture, sulla base di una costante attenzione alla ricerca tecnologica ed alle innovazioni nel campo sia della meccanica dei motori che delle linee di carrozzeria. La casa restò protagonista del mercato statunitense dell'auto fino agli anni ottanta. Da quel periodo e fino alla chiusura definitiva nel 2004 lo storico marchio subì una progressiva recessione con conseguente riduzione dell'attività produttiva (in linea con la più generale flessione del mercato dell'auto), conclusasi con l'uscita definitiva di scena dell'ultimo esemplare prodotto, il modello Alero, inviato a Lansing al R.E.Olds Transportation Museum.

Oldsmobile: modelli storici

La produzione della casa automobilistica ha dato vita nel corso del tempo a grandi classici come la storica Curved Dash che, già vettura ufficiale al Tour de France del 1903, si cimentò due anni dopo nella traversata transcontinentale New York-Portland; o la decapottabile 42 Roadster; la Viking; la Toronado a trazione anteriore, modello su cui vennero montati i primi air-bag; la Rocket V-8 che partecipò per la prima volta alla 500 miglia di Indianapolis; o ancora la Cutclass prodotta fino alla fine degli anni novanta in diverse serie e versioni: berlina, familiare, coupé e cabriolet, per citarne solo alcune.

Oldsmobile: il logo

Dal primo logo risalente all'anno di fondazione, che sulla base di una grafica tradizionale recava il nome del marchio su stemma, attraverso diversi passaggi si giunse negli anni sessanta ad una stilizzazione progressiva del simbolo, con il noto razzo verticale ideato a partire dalla popolarità del motore a razzo V8. In seguito, per far fronte alla crisi produttiva e con l'intento di restituire una nuova identità anche grafica al marchio, negli anni novanta si optò per un restyling del logo. Secondo la spiegazione ufficiale della società l'emblema era ancora il razzo, ma iconico, trasformato in senso orizzontale ed orientato in una nuova direzione. Il razzo che attraversa l'ovale sta a significare il marchio che esce al di fuori dei confini, e la sua forma asimmetrica ne riflette l'originalità.