Mini Mini Cabriolet d'epoca in vendita

La Mini Mini è una berlina compatta dalla linea moderna e vintage al tempo stesso ma proprio grazie al successo di quest'auto, che ha contribuito all'incremento delle vendite, oggi la BMW è una delle case automobilistiche più rinomate e prospere al mondo.

Mini Mini: la storia dagli albori ai giorni nostri

La prima Mini Mini nasce esattamente nel 1959 grazie alla casa automobilistica ingelse BMC (British Motor Corporation) con l'intento di realizzare una city car comoda, pensata per tutta la famiglia. Successivamente altre case automobilistiche, tra cui la BMW, produrranno altri modelli di questa vettura dall'anima sportiva. La prima serie della Mini Mini, che era lunga solo 3,03 metri, fu prodotta dai marchi Austin e Morris ma, a causa del suo forte impatto estetico e di qualche problema tecnico, non ebbe il successo sperato.

Negli anni sessanta viene lanciata una nuova Mini più familiare con dettagli in legno, nelle versioni Austin e Morris, a cui si affiancherà una versione con carrozzeria metallica. Ma è nel 1961 che nasce la sportiva Mini Cooper, ideata da John Cooper, meccanico di Formula Uno, che progettò per quest'auto un motore da 55 cavalli con una cilindrata di 997 cc. Con un motore da 75 CV, le Mini Cooper S furono usate in diverse edizioni del Rally di Montecarlo, infatti, grazie al suo corpo leggero e alle sue alte prestazioni, la Mini Mini Cooper S 1.3 porta a casa grandi vittorie in questo campo. Tre Austin Mini Cooper S MK1 diventano addirittura le protagoniste principali di un film cult deL 1969 "Italian Job".

Mini Mini: l'auto evergreen

Verso gli anni settanta viene introdotta la Mini Matic da 38 cavalli che si distinse dalle altre per la selezione automatica del cambio di marcia che avveniva in base alla potenza con cui si accelerava. Nel 1969 la Mini classica venne perfezionata e migliorata, mentre nasce la versione station wagon dal nome Clubman che ben presto uscì di produzione. Gli anni '80 invece riportarono ad un nuovo successo la versione classica della Mini Mini riorganizzando la gamma con le serie Mini 1.0 E e Mini HLE.

Nel 1990, sotto la produzione della Rover, arriva anche la Mini Mini Cabriolet impreziosita con ulteriori allestimenti e maggiore aerodinamicità. Nel 1997 il gruppo Rover fu acquisito dalla BMW che ne aggiornò la gamma con nuovi interni, motori ad iniezione elettrica, airbag laterali e nuove rifiniture. Nel 2007 arriva anche la nuova Mini Clubman e nel 2010 la Countryman, il SUV 5 porte più capiente e spazioso, che si ispira alla versione classica della Mini Mini la cui storia a quanto pare sembra non avere mai fine.