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Mini 1000 Cabriolet d'epoca in vendita
La Mini 1000 è un’auto utilitaria piccola e maneggevole, prodotta dalla British Motor Company, grazie ad Alexander Arnold Constantine Issigonis, a tutti gli effetti suo padre. E’ un’auto tipicamente inglese, con una lunga storia, iniziata nel 1959 e che attraverso varie evoluzioni è ancora oggi molto amata. Del resto chi non conosce la British Leyland Mini Mk4 di Mr. Bean?
Dal 1959 al 1972: da un esigenza di economicità alla nascita della Mini 1000
Quando la Gran Bretagna negli anni ’50 fu costretta a razionare il petrolio, divenne più impellente l’esigenza di proporre al pubblico un tipo di automobile moderna e dignitosa, ma più piccola ed economica rispetto agli standard inglesi. Fu così che Alec Issigonis inventò la Mini. Tutto cominciò con il progetto ADO (Austin Drawing Office) che si proponeva il totale sfruttamento dello spazio (tale da ospitare 4 persone) e per questo motivo motore, trasmissione, ruote e sospensioni non dovevano interferire il con il volume dell’abitacolo. La soluzione fu la trazione anteriore: il motore fu posto in maniera trasversale, il cambio posizionato sotto il motore. La scelta del motore ricadde sull’Austin serie “A” con giunti omocinetici Hardy Spicer che azzeravano le reazioni dello sterzo. Per dare compattezza e proporzioni all’auto vennero adottate ruote da 10 pollici con pneumatici Dunlop, mentre le sospensioni con elementi in gomma, garantivano un buon assorbimento delle sollecitazioni. I test effettuati su strada rivelarono che il propulsore doveva essere rotato di 180 gradi, affinché il gruppo di alimentazione fosse protetto e ciò comportò una riduzione di cilindrata a 848 cc. Venne apportata un’altra importante modifica: telaietti separati per avantreno e retrotreno con il fine di redistribuire le sollecitazioni su un’area più ampia della scocca, mentre la batteria venne implementata nel bagagliaio. Il 26 Agosto 1959 la Mini Morris Minor venne ufficialmente presentata e l’italiana Innocenti annunciò che sarebbe stata assemblata anche in Italia. Il successo della Mini Morris Minor durò fino al 1971.
Dalla MKII alla Mini 1000: tutte le caratteristiche
Nel 1967 con la serie MKII venne adottato dalla Mini il motore “A” da 998 cc (potenza 39 cavalli) e nel 1972 nacque la Mini 1000, quando anche la casa italiana Innocenti venne assorbita dalla BLMC (British Leylad Motor Company). La Mini 1000 ha un propulsore da 55 cavalli, uguale a quello della Cooper inglese, ma alimentata da un unico carburatore, inoltre possiede una calandra in ABS nero su cui spicca un logo centrale cromato con la scritta “Mini 1000”. Nella Mini 1000 le luci di retromarcia si trovano nei gruppi ottici posteriori, ha un tappo benzina nuovo e la leva di sganciamento del cofano è all’interno. Proprio nel 1972 la Mini 1000 Innocenti fu presentata con finiture di pregio: lunotto termico, volante e pomello in legno, cornici dei fanalini cromate e che venne nel ’73 denominata 1001 Export. Nel 1974 la Mini 1000 inglese adotta un carburatore SU HS4 passando da 38 a 40 cavalli e nel ’76 torna di nuovo sul mercato italiano insieme alla Mini Bertone della Innocenti. Nel 1975 venne prodotta in serie limitata la Mini 1000 Special, mentre negli anni ’80 la Mini 1000 venne denominata HL, E ed HLE.
Risultati della ricerca
1975 | Mini 1000
INNOCENTI Mini 1000
1976 | Mini 1000
MINI Cabrio two seater .
1983 | Mini 1000
MINI 1000 classic Cabrio