Lancia Beta Berlina d'epoca in vendita

Quando si parla di Lancia Beta ci si riferisce ad una vasta gamma di vetture dai vari modelli come per esempio la berlina, la coupé, la Montearlo e la spider, fabbricate da Lancia dal 1972 al 1984.

Lancia Beta – L'inizio della sua storia: la Berlina

Lancia Beta iniziò l'avventura nel 1969 dopo l'acquisizione da parte di FIAT, la prima Lancia Beta ad uscire dalle catene di montaggio fu la Berlina, quando nel 1972 fu presentata al mercato. Una linea originale e innovativa che si rivelò adatta a sostituire la Fulvia, anche se non senza critiche da parte dei puristi, che tendevano a vedere nel marchio della Lancia Beta una sorta di Fiat mascherata. I motivi delle critiche erano rivolti alle componenti tecnologiche di costruzione, del tutto simili agli altri modelli Fiat. Anche le finiture furono giudicate negativamente, in quanto la vettura abbandonava lo schema classico a tre volumi di carrozzeria e si poneva in forte contrasto con il design classico.

Il disegno della parte esterna della vettura, presenta una maschera frontale con ai lati i doppi fari circolari. Il progetto fu realizzato da Gianpaolo Boano nelle officine Lancia Beta, la meccanica richiama l'impostazione classica a trazione anteriore, sospensioni indipendenti a 4 ruote e freni a disco. Il cambio è a 5 marce e il motore Fiat. Nonostante le varie critiche anche per via della ruggine di cui era facile preda la carrozzeria, la Lancia Beta Berlina aveva anche molti pregi: garantiva un'ottima tenuta di strada, era spaziosa e dotata di comfort.

Lancia Beta: la Coupé, la Spider e la Montecarlo

Nel 1973 Lancia Beta immette sul mercato la Coupé e questa versione fu accettata a braccia aperte dagli amanti delle auto. Disegnata da Piero Castagnero presentava una linea con le finiture migliorate rispetto alla precedente berlina. A differenza di quest'ultima, la coupé è stata ideata e progettata fino all'ultimo bullone nello stabilimento torinese di Borgo san Paolo. Gli interni sono caratterizzati da 4 sedili singoli e tutti dotati di poggiatesta. La vera novità è che non aveva componenti in comune con la berlina.

La Spider uscì nel 1974 e presentò un vero e proprio cambio, in quanto il design sportivo era un miglioramento della coupé, inoltre presentava la capotte con un roll ripiegabile, ma la struttura era rigida. Il motore era lo stesso della Lancia Beta coupé.

La Montecarlo fu una vera rivoluzione per la Lancia Beta, uscì nel 1975 e negli anni 80 fu ricavata da quel prototipo la Lancia Beta Montecarlo Turbo, macchina da rally molto famosa, a cui si susseguì la produzione del modello Rally 037.