Lamborghini Miura d'epoca in vendita

La Lamborghini Miura è un'auto sportiva dal design rivoluzionario, prodotta dalla Lamborghini dal 1966 al 1973.

Lamborghini Miura – una storia, un mito

La Lamborghini Miura nasce da un autotelaio esposto al salone dell'automobile di Torino del 1965, che si caratterizzava per uno schema a motore centrale, un idea del tecnico Gian Paolo Dallara che avvicinava il propotipo alle automobili da competizione dell'epoca: con il motore però montato trasversalmente tra abitacolo e assale posteriore, per ridurne l'ingombro sulla vettura. A quel punto per Ferruccio Lamborghini restava un dilemma: a chi far realizzare il vestito, ovvero la carrozzeria, di un modello potenzialmente rivoluzionario. Il fallimento della carrozzeria Touring portò alla scelta di Bertone, carrozziere che non aveva rapporti di collaborazione con Ferrari e Maserati. Il giovane designer Marcello Gandini realizzò il progetto in 4 mesi, battezzato personalmente da Ferruccio Lamborghini sull'allevatore di tori Don Miura Fernandez. Presentata al Salone dell'auto di Ginevra nel 1966, il modello Miura P400 divenne in breve tempo un successo clamoroso, un modello di auto sportiva nettamente diversa da tutti i suoi concorrenti. La monoscocca in acciaio, la velocità che poteva raggiungere, quasi 300 km/h, la posizione del motore, praticamente attaccato al guidatore, le sospensioni di una macchina da corsa: una vettura sportiva che offriva i brividi di una vettura da competizione, la grande rivoluzione della Lamborghini Miura.

Lamborghini Miura, un successo clamoroso

Bisogna ricordare che l'ingegner Lamborghini era nettamente contrario a produrre vetture da corsa, voleva in questo differenziarsi dalla concorrenza, a partire dalla Ferrari. Ma il successo travolgente della Lamborghini Miura rese inutili questi suoi timori, visto il boom di vendite per il nuovo modello: 120 vetture vendute nel solo 1967, di fronte a una produzione iniziale di 20, e una richiesta sempre crescente da parte di personaggi facoltosi: nel corso del tempo tra i proprietari di una Lamborghini Miura troviamo lo Scià di Persia, Rod Stewart, Little Tony, Nicholas Cage, e tanti altri.

Diversi i problemi legati a un progetto così innovativo: Il raggiungimento di alte velocità rendeva un modello così particolare per la sua aerodinamica poco maneggevole, e le perdite di benzina da parte dei carburatori a contatto col calore del motore potevano generare incendi pericolosi.

Lamborghini Miura, 50 anni dopo

L'ultima versione della Lamborghini Miura, la SV (Superveloce), arrivò nel marzo del 1971, e possedeva un aspetto ancora più affusolato e aggressivo: in quel periodo fu studiata anche una versione da competizione, la Miura Jota, che corse solo alcune gare con piloti privati come Gerhald Mitter e Marcello Gallo. Anche se la Lamborghini Miura andò fuori produzione nel 1973 (sostituita dal modello Countach l'anno successivo), non è banale dire che non è mai uscita dai cuori degli appassionati di vetture sportive: ancora oggi le quotazioni per possederne una raggiungono livelli altissimi, parliamo di 7-10 milioni di euro per vettura, oltre alle classifiche che vedono il rivoluzionario modello di casa Lamborghini tra le più importanti auto sportive di tutti i tempi. Non male per una piccola casa automobilistica che doveva lottare tra giganti come Ferrari, Maserati, Aston Martin.