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Lamborghini Jarama Cabriolet d'epoca in vendita

La Lamborghini Jarama venne prodotta tra il 1970 e il 1976; non ebbe molto successo ma era uno dei preferiti dallo stesso Ferruccio Lamborghini, che possedeva personalmente una Jarama.

Lamborghini Jarama – L´inizio

Era il 1970 e dalle scuderie Lamborghini era uscito il modello 2+2 posti Islero, che doveva rappresentare un'alternativa a chi non si poteva permettere la lussuosa 4 posti sportiva Espada. La Islero però non fu molto gradita sul mercato, dunque si pensò di provare ad idearne un'altra versione, che partisse su presupposti differenti. Fu così che nacque la prima idea della Lamborghini Jarama, che a sua volta, come la Islero, era un modello 2+2 12V. La necessità di questo nuovo modello venne avvertita da Ferruccio Lamborghini fin dalla metà degli anni '60, ma esso vide la luce solo nel 1970 quando venne presentato al Salone di Ginevra. A disegnarne la carrozzeria era stato Marcello Gandini per Bertone, che le aveva conferito una personalità molto spiccata e facilmente riconoscibile. La Lamborghini Jarama venne costruita in parte nello stabilimento di Grugliasco (il corpo macchina) e in parte in quello della Carrozzeria Marazzi (dove avveniva l'assemblaggio finale). Ferruccio Lamborghini amò molto la Jarama, che prendeva il nome, come da tradizione della casa automobilistica, da una località spagnola famosa per l'allevamento dei tori. Jarama è anche il nome di una famosa pista da corsa, ma quest'ultimo aspetto sembra essere solo casuale. Purtroppo la Lamborghini Jarama non incontrò il favore da parte del pubblico, che ormai dalla casa automobilistica si aspettava linee più stravaganti e non così classiche come erano quelle della Jarama.

Lamborghini Jarama - Le caratteristiche

La Lamborghini Jarama era nata sul corpo della Espada, una struttura che consentiva di ammortizzare bene gli urti, ma il suo aspetto esteriore era molto diverso. la macchina si caratterizzava per una carrozzeria dalle forme squadrate, ampia e spigolosa. L'aspetto frontale era molto aggressivo, un po' addolcito dalle forme arrotondate in coda e apprezzabili nella visione laterale. La parte finale della carrozzeria fu definita dai giornalisti "trapezoidale". I finestrini erano molto grandi e garantivano una buona visibilità sia al guidatore che ai passeggeri. La Lamborghini Jarama era più corta e più larga della Islero, ed anche più pesante per via dell'uso dell'acciaio al posto dell'alluminio come principale materiale di costruzione (a quei tempi l'acciaio costava di meno). Una delle caratteristiche più ricordate della Jarama erano i fari anteriori, dotati di un coperchio che permetteva di chiuderli. Il motore della Lamborghini Jarama fu invece disegnato da Giotto Bizzarrini, che apportò alcuni miglioramenti al motore della Islero, in particolar modo un nuovo radiatore e un alternatore più potente.

Lamborghini Jarama - L'uscita di produzione

Nel 1973, per via delle difficoltà economiche che l'azienda stava incontrando, Ferruccio Lamborghini fu costretto a vendere più della metà della sua attività ad un imprenditore svizzero, George Henri Rossetti, e in seguito vendette anche il resto a René Leimer. Nel 1976 la Jarama fu tolta dalla linea di produzione, dopo che nel 1973 aveva subito alcune modifiche che avevano dato vita alla Jarama S. In tutto di entrambe le versione furono prodotti poco più di 300 esemplari.

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1971 | Lamborghini Jarama 400 GT

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