Innocenti Mini Berlina d'epoca in vendita

La Innocenti Mini è stata una vettura di piccole dimensioni, realizzata dalla casa automobilistica italiana Innocenti. Le catene di montaggio hanno prodotto la Innocenti Mini a partire dalla 1974; successivamente il modello è stato venduto in numerose versioni differenti, assemblate da diversi costruttori, fino al 1993. L'auto è stata ideata come rivisitazione della Mini, il cui progetto originale apparteneva alla British Motors Company.

Innocenti Mini - La storia e la meccanica

Il design della Innocenti Mini fu affidato alla compagnia italiana Gruppo Bertone, spesso indicata semplicemente come Bertone. I disegni iniziali consistettero in una carrozzeria di tipo hatchback: due porte per l'ingresso dei passeggeri e un portello posteriore aggiuntivo, per l'alloggiamento di eventuali carichi. Nonostante lo sviluppo di un modello a cinque porte, avvenuto intorno al 1980, la versione iniziale restò l'unica commercializzata. Per la meccanica, fu scelto un sistema ancora conosciuto come FF, che consiste in un motore frontale e la trazione anteriore. Il propulsore fu un'unità di derivazione proprietaria, offerto con due cilindrate distinte: una da 998 cm³ con 43 cavalli e una, più potente, da 1.275 cm³, dalla potenza di 63 cavalli. Il cambio fu manuale, limitato a quattro rapporti, valore nella media in relazione al periodo storico di produzione. Il peso particolarmente ridotto della Innocenti Mini, di soli 730 chilogrammi, contribuì al buon esito delle prestazioni generali. A partire dal 1982, la Dahiatsu si occupò delle motorizzazioni, con sei alternative che andarono dai 548 cm³ ai 993 cm³. Anche il cambio subì delle modifiche, con una versione manuale da cinque rapporti e una semi automatica da due velocità. Inoltre, le dimensioni generali vennero riviste, così come il peso totale, che restò comunque strettamente legato al tipo di motore installato.

Innocenti Mini - Allestimento De Tomaso

Durante gli svariati decenni di produzione, la Innocenti Mini fu protagonista di numerosi allestimenti speciali. Tra questi, la versione sportiva Innocenti Mini De Tomaso merita una citazione. Si trattò di un modello dall'assetto ribassato, la carrozzeria allargata e alleggerita, e una meccanica assemblata secondo i canoni racing dell'epoca.

Innocenti Mini - L'estetica

Fin dalla prima serie, la Innocenti Mini fu contraddistinta da un insieme di linee rigide, nette, con pannelli piatti e regolari. I contorni ben angolati riguardarono anche i fari anteriori e posteriori. La forma generale fu compatta e slanciata, in pieno stile europeo: tutt'altro discorso rispetto all'originalità estrema classica delle produzioni americane dell'epoca. Il vano motore fu accessibile tramite un pannello, come di consueto, ma ribaltabile verso la calandra. Il portello posteriore, invece, fu strutturato in modo da presentare un'apertura classica. Un tratto distintivo della Innocenti Mini fu la sigolarità dei cerchi in lega metallica, simbolo di innovazione e sperimentazione.