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Imperial Crown d'epoca in vendita

La Imperial Crown fu un'auto di lusso prodotta sotto l'amministrazione del marchio Imperial, divisione speciale del colosso automobilistico statunitense Chrysler Corporation. La Imperial Crown è stata realizzata nel decennio compreso tra il 1955 e il 1965, secondo una formula di assemblaggio riconducibile alla categoria delle limousine.

Imperial Crown - La storia

Durante gli anni cinquanta, sessanta e i primi anni settanta, oltre a una breve comparsa tra il 1981 e il 1983, il costruttore americano Chrysler affidò parte dei propri progetti a un nuovo brand, pubblicizzato come Imperial. Questa firma avrebbe dovuto racchiudere tutte le auto Chrysler di lusso, sulla falsa riga del dipartimento Lincoln (marchio adottato invece dal rivale Ford). Il modello Imperial Crown fu introdotto con una configurazione limousine: le caratteristiche principali si rispecchiavano in parte nelle dimensioni considerevoli, ma soprattutto nella capacità di ospitare ben otto passeggeri (sei postazioni fisse con l'aggiunta di due sedili opzionali) e nell'introduzione di un pianale dedicato. Come riportano i documenti storici, il periodo produttivo della Imperial Crown fu accompagnato da una collaborazione con la prestigiosa Carrozzeria Ghia, azienda italiana attiva nella ricerca e nell'elaborazione automobilistica d'élite. Durante la permanenza nei mercati americani, la Imperial Crown venne utilizzata da alcuni fra i più influenti personaggi della politica statunitense: Jacqueline Kennedy e Robert Francis Kennedy ricevettero un modello personalizzato, anch'esso allestito in collaborazione con gli italiani della Ghia. Tale autovettura è ben visibile nei ritratti fotografici scattati in occasione dei funerali del Presidente John Fitzgerald Kennedy.

Imperial Crown - La meccanica

Come avveniva per la maggior parte della produzione automobilistica a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta, la Imperial Crown fu disponibile con diverse motorizzazioni. La scelta cominciava con un propulsore di tipo Hemihead installato di base, dotato di otto cilindri disposti a V e una cilindrata complessiva di 5.400 cm³; il motore più potente a disposizione secondo i listini, tuttavia, era un Wedgehead, con otto cilindri a V e una cilindrata di 6.800 cm³. Due modelli alternativi, basati sulla stessa configurazione Hemihead della versione più economica, offrivano dei valori intermedi, con 5.800 cm³ e 6.400 cm³. La scelta si estendeva anche al tipo di trasmissione: si poteva optare per un cambio automatico a due marce, oltre ai modelli TorqueFlite A488 e TorqueFlite A727, entrambi in grado di dilazionare la potenza attraverso tre marce. Come ci si aspetta dai modelli, anche attuali, che privilegiano il lusso a discapito della sportività, la massa complessiva della Imperial Crown raggiungeva i 2.900 chilogrammi.

Imperial Crown - L'estetica

Le linee estetiche della Imperial Crown furono elaborate con uno sguardo all'originalità, ma comunque entro determinati standard di serietà e prestigio. La grande quantità di dettagli cromati (come lo stemma, la calandra, i cerchi e gli inserti nella carrozzeria) rappresentava al meglio una personalità unica, necessaria per sopravvivere all'interno del competitivo mercato americano dell'epoca.

Risultati della ricerca

Immagine 1/25 di Imperial Crown Southampton (1961)
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1961 | Imperial Crown Southampton

1961 IMPERIAL Coupe V8 413ci, Boîte auto, très rare

35.000 €
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