Horch d'epoca in vendita

Nata il 14 novembre nell’ormai lontano 1899 in Germania, la casa automobilistica fondata da August Horch ha vissuto una vita condita di tribolazioni fino al dopoguerra, periodo che ne segnò la fine. Le sue auto di lusso, però, sono ancora vivide nel cuore della gente che le ha amate per il loro suggestivo design.

Horch – Dalla fondazione al decline

La Horch prese il nome dal suo stesso padre fondatore, August Horch, prima direttore di produzione della Benz. La società nasce come officina di riparazioni proprio per le Benz ma il noto imprenditore sentiva che quel posto gli stava stretto. Nasce, così, una nuova azienda che porta una ventata di aria fresca nel settore automobilistico. Sono le difficoltà economiche, però, a frenare Horch nel suo tentativo di scalare la vetta del mercato. Infatti, tra continui trasferimenti e idee sempre più innovative, i risparmi di una vita non potevano più competere con il frequente dispendio di denaro che serviva per finanziare la progettazione e la costruzione delle automobili di lusso. Agli inizi del 1900, la storia della Horch prende una svolta inaspettata. Trovatosi contro l’intero consiglio di amministrazione, il fondatore fu costretto ad allontanarsi dalla sua stessa creazione e a dare vita a quella che è adesso una casa automobilista famosa in tutto il globo: l’Audi. Le due guerre mondiali, poi, fecero il resto. Inglobata nell’Auto Union, altra società tedesca, la Horch non riesce più a tenere alto il suo nome e viene infine trasferita all’interno del gruppo Volkswagen che mise la parola fine allo storico marchio tedesco. I diritti del nome, però, rimasero alla Benz che non se ne volle separare.

Horch – Le grandi classiche

Una delle auto più famose della Horch è senza ombra di dubbio la Horch-853 A. Entrata a pieno titolo tra le grandi classiche di sempre, è possibile ritrovarla nei grandi film del passato, uno tra tutti i Diciassette Momenti di Primavera, un film ambientato in Russia sotto la regia di Tatyana Lioznova. La Horch-853 A è stata creata tra il 1937 e il 1939 in pieno periodo pre-bellico. Convertibile, con un peso di 19 tonnellate, aveva una potenza di 120 CV e poteva viaggiare alla velocità di 140 km/h.

Horch – Il logo

Il logo della Horch rimane facilmente impresso nella mente. Era formato da una H con una piccola onda che copriva l’intera lettera dove al di sopra era scritto in lettere stampate il nome del proprietario e della società stessa. Ora questo particolare simbolo è quasi caduto nel dimenticatoio e fa parte di uno dei quattro anelli del logo dell’Audi, azienda fondata dallo stesso fondatore della Horch che ha rivoluzionato il mercato delle automobili nel mondo.