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Ferrari Dino d'epoca in vendita
In ricordo di Dino Ferrari, figlio del fondatore della più celebre casa automobilistica del Belpaese, fu inaugurata nel 1965 la produzione del marchio Ferrari Dino, linea di auto destinata dapprima alle competizioni su pista ed estesa in seguito all’automobilismo su strada. Piccole vetture sportive dall’estetica pregevole, acquistabili con una spesa relativamente contenuta.
Ferrari Dino – La storia
È già sul finire degli anni ‘50 che il patron Ferrari ha in mente di mettere in commercio un’auto che onori la memoria del figlio Dino (prematuramente scomparso a causa di una grave malattia) e che racchiuda al suo interno il motore V 6 da 1.986 cc, da questi progettato prima di morire. Per questa ragione, aggiunge la denominazione Dino – e fa montare il motore già citato – alle vetture da corsa: 156 F2, 246 S e 196 S.
Ma la situazione finanziaria non più rosea della casa di Maranello suggerisce di trovare un partner esterno. Partner che si materializza di lì a poco nella Fiat dell’avvocato. Nacque così nel 1965 il marchio Ferrari Dino, realizzato fino al 1980 dalla joint venture del fortunato “asse Torino-Maranello”. Il prototipo Dino 166 P, sceso in pista nel circuito di Monza il 25 aprile del ’65, apre la serie delle auto da corsa coprodotte; seguito nello stesso anno dalla Dino 206 SP, e ancora – nel 1966 – dalla Dino 206 S. E solo pochi mesi dopo il lancio della Dino 166 P, la FIAT-Ferrari annuncia l’installazione del motore esacilindrico a V su vetture di serie, presentando al Salone dell’Automobile di Parigi laDino Berlinetta Speciale, e al Salone di Torino dell’anno successivo la prima Dino Spider. Mentre il 9 marzo 1967 debutta all’esposizione di Ginevra la prima Dino Coupé. Tutte a trazione posteriore. Il mercato delle auto di (piccola) serie con il marchio Dino Ferrari era aperto: vetture sportive “senza eccessi”, dai costi accessibili.
Quanto all’aspetto identitario di tali automobili, mentre in un primo tempo né FIAT né Ferrari vollero affiancare il proprio nome al logo Dino (su stemma tondo per l’una e rettangolare per l’altra), a partire dal ’69 – con la convergenza della maggioranza azionaria nelle mani degli Agnelli –, la FIAT appose la sua firma alle Dino. Fino al 1980, quando la produzione di queste “Ferrarine” venne infine interrotta.
Ferrari Dino – Oggi
Oggi, nel 2015, sono ormai confermate le voci che danno per imminente un ritorno della nuova Dino in casa Ferrari. Probabilmente sotto le spoglie di una carrozzeria Ferrari 458 Italia.
Risultati della ricerca
1978 | Ferrari Dino 208 GT4
Asi targa oro
1971 | Ferrari Dino 246 GT
<p>PRESENTE PAD. 12 STAND D 06 - FIERA MILANO AUTOCLASSICA - 15-16-17 NOVEMBRE</p>
1971 | Ferrari Dino 246 GT
RARISSIMA – RESTAURO MANIACALE – ECCELSE CONDIZIONI
1971 | Ferrari Dino 246 GT
1971 Dino 256GT /E
1980 | Ferrari Dino 308 GT4
1980 Ferrari Dino 308 GT4 - Offered Directly From Chris Rea
1976 | Ferrari Dino 208 GT4
Ferrari 208 Dino GT4 Very nice condition, Previously restored, Well maintained
1975 | Ferrari Dino 308 GT4
Ferrari Dino 308 GT4 aus Sammlungsbesitz
1977 | Ferrari Dino 308 GT4
Ferrari Dino GT4 308 GT4
1975 | Ferrari Dino 308 GT4
<p>PRESENTE PAD. 26 - FIERA BOLOGNA - 24-27 OTTOBRE</p>
1971 | Ferrari Dino 246 GT
Ferrari 246 GT Dino "E" Series Matching Numbers, Three owners, "Pozzi" delivered Dino, original "Giallo Fly"
1979 | Ferrari Dino 308 GT4
Seltener 308 GT4 sehr selten mit Schiebedach