DKW 1000 d'epoca in vendita

La sportiva tedesca che ha scritto un piccolo capitolo della storia dell'automobile

La DKW 1000 ha scritto una storia straordinaria nel grande libro della produzione di automobili. Fu, infatti, l'unica auto di serie del marchio tedesco nato dalla collaborazione di Audi, DKW, Horch e Wanderer: l'Auto Union. Nel 1932 le quattro case automobilistiche propongono il modello DKW 1000, con il marchio Auto Union che sparirà assieme alle poche versioni di questa auto di serie. La DKW 1000 viene immessa sul mercato per sostituire il DKW 3=6, con un motore tre cilindri a due tempi più potente e la mascherina della griglia di aerazione decorata con quattro anelli e il nome Auto Union. Nel 1958 la DKW 1000 affascina molti automobilisti nella versione coupè, la trazione anteriore rassicurava una guida stabile e l'architettura della macchina garantiva un confort adeguato anche per lunghi tragitti. L'abitacolo era curato nei dettagli, anche se il cambio manuale risultava troppo vicino alla leva degli indicatori di direzione, poco spazioso è scomodo risultava invece il bagagliaio. La DKW 1000 montava freni potenti per un motore tricilindrico a due tempi da 981 cm, alimentato a miscela e contenuto nei consumi, un motore che faceva sfrecciare fino ad una velocità massima di 130 km/h. Caratterizzavano la versione DKW 1000 la carrozzeria bicolore, i fari posteriori con supporto cromato, come i copriruota rinnovati nel design. La versione coupè DKW 1000 fu accompagnata nel giugno dello stesso anno da due sorelle: un modello berlina a quattro porte, che si posizionavano sui due lati della vettura con apertura a specchio per le cerniere poste sul montante centrale; un modello 1000 Sp, coupè a due posti curata nei dettagli secondo lo stile americano.

DKW 1000 in versione giardinetta

Nel 1959 la gestione Daimler-Benz propose sul mercato la versione giardinetta della DKW 1000: Universal, con placche parasassi per i parafanghi posteriori e il tetto a cromatura differenziata, a differenza di tutte le DKW 1000 non fu dotata di parabrezza panoramico. Top della gamma fu la versione DKW 1000 S Coupè che si presentò agli automobilisti con un nuovo motore a 50 CV, un cambio sincronizzato per tutte le marce e un impianto frenante rinnovato (i nuovi tamburi potenziano il sistema per la maggior superficie frenante). Originale in quest'ultimo modello la presenza d'un cruscotto con tachimetro verticale. La produzione della DKW 1000 venne negli anni successivi spostata nello stabilimento di Norimberga dove Daimler-Benz formò la Zweirad Union con altre case automobilistiche. La produzione della DKW 1000 venne portata avanti fino al 1963 quando anche le versioni di maggior successo vennero chiamate fuori dalla produzione.