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Cooper Bristol d'epoca in vendita
La Cooper Bristol è stata una delle macchine da corsa che ha rivoluzionato il mondo dei Gran Premi automobilistici, fu infatti la prima monoposto spinta da un motore posto alle spalle del pilota. La Cooper Car Company, fondata nel 1947 da Charles Cooper e dal figlio John Cooper ha raggiunto, per questa straordinaria intuizione, i livelli più alti nel mondo delle gare automobilistiche.
Origini della Cooper Bristol
I primi prototipi, antecedenti la Cooper Bristol, erano monoposto da 500 cc il cui motore era un JAP, un motore da motocicletta posto anteriormente. Queste vetture nacquero dall’assemblaggio di due Fiat Topolino. Secondo John Cooper però, il motore, doveva essere montato nella parte posteriore, ritenendo che, l’uso di motori e cambi di motociclette richiedesse la sistemazione del propulsore alle spalle del pilota. I tempi però non erano ancora maturi e prima della Cooper Bristol fu la Cooper 500, monoposto 2 cilindri, a spopolare nelle cronoscalate e in pista. Infatti subito dopo la seconda guerra mondiale, i Cooper costruirono delle vetture Sport con motore anteriore e la prima Cooper Bristol di Formula 2, ma sempre con motore anteriore.
La Cooper Bristol: la svolta
La Cooper Bristol divenne tale grazie a Wally Assan della Coventry Climax, che propose a Cooper un motore in lega la cui funzione era in realtà quella di alimentare le motopompe e che si prestò benissimo ad essere posizionato dietro il pilota. Fu la svolta, poiché da questo momento in poi le monoposto, come la Cooper Bristol furono progettate con il motore posteriore e il pilota al centro. La Cooper Bristol e in seguito le altre Cooper assunsero una forma più compatta, leggera e aerodinamica. I motivi tecnici di questa scelta erano evidenti: possibilità di abbassare il posto di guida, riduzione dell'area frontale e abbassamento del centro di gravità.
La Cooper Bristol e Brabham
La rivoluzionaria Cooper Bristol e le sue potenzialità catturarono l'attenzione di Jack Brabham, che iniziò una proficua collaborazione con i Cooper e nel 1954, in Nuova Zelanda si distinse in una gara di Formula Libre con una Cooper Bristol da lui stesso modificata. Fu l'inizio del successo, perché grazie a Brabham e alla Climax vennero progettate le prime auto da Formula 1 con formula tutto indietro, così come ancora oggi le vediamo sfrecciare in pista.