Cisitalia d'epoca in vendita

Fondata da Piero Dusio nel 1946, a Torino, la fabbrica automobilistica sportiva Cisitalia ha progettato e realizzato macchine da corsa competitive ed innovative, restando attiva sino al 1963.

Cisitalia - Storia

Il marchio Cisitalia (Compagnia Industriale Sportiva Italia) è sicuramente uno tra i più leggendari marchi della storia dell'automobilismo di sempre. Nato dalla sconfinata passione per le automobili sportive di Piero Dusio, imprenditore, industriale e pilota dilettante, il marchio Cisitalia incominciò a realizzare auto da competizione in un momento storico non troppo felice, stiamo infatti parlando del periodo post bellico che mise in ginocchio l’economia italiana, non ancora pronta per rimettersi in piedi e dar spazio al sogno sportivo di Dusio. Ma la caparbietà e la determinazione di quest’ultimo fu così ferrea da riuscire nel suo intento, a dispetto di tutto e tutti. Cisitalia realizzò infatti la sua prima auto da corsa, la monoposto D46. Con il suo brillante esordio la D46 conquistò la "Coppa Brezzi", nel settembre 1946, con Dusio al volante. Tale successo spinse l’industriale (anche presidente della Juventus) a progettare nuove soluzioni automobilistiche, che gli permisero di realizzare, nel 1947, la neonata Gran Turismo 202, un capolavoro disegnato dal genio Pininfarina, oggi esposta al MoMa di New York. La storia di questa straordinaria casa automobilistica viene segnata dalla speciale relazione con Ferry Porsche. Piero Dusio, infatti, aiutò a pagare il riscatto richiesto per liberare padre e cognato di Ferry Porsche, detenuti nelle prigioni francesi come criminali di guerra. Proprio a seguito di tale ingente somma di denaro ceduta, iniziarono i problemi economici che determinarono l’inevitabile declino di questo importante tassello della storia automobilistica italiana, che vide chiudere i battenti nel 1963.

Cisitalia – Le grandi classiche

La prima autovettura sportiva realizzata dalla torinese Cisitalia fu il modello D46, trainato dal 4 cilindri della Fiat 1100, ma potenziato a 62 CV. A seguito del grande successo della D46, nacque la straordinaria 202, anche descritta come “scultura in movimento”, portata al successo da Nuvolari nella sua versione SMM (Sport Mille Miglia). A seguito della grande generosità dimostrata da Dusio, Porsche progettò per Cisitalia la 360; monoposto con motore 12 cilindri, 400 CV e trazione su 4 ruote. Altro capolavoro di straordinaria potenza è il prestigioso modello Cisitalia 204 A Abarth Spider Corsa, ultimo bolide prodotto dalla Cisitalia che, con il pilota Guido Scagliarini, collezionò diverse vittorie.

Cisitalia – Il logo

Il logo della Cisitalia è rappresentato da uno stambecco dorato dall’aspetto regale che si staglia contro uno sfondo smaltato di blu. La scelta di tale simbolo, dalle origini incerte, ha caratterizzato tutte le auto Cisitalia prodotte dal 1946 al 1963.