Bugatti d'epoca in vendita

La casa automobilistica "Bugatti" racchiude in sé il fascino di una lunga storia, evocando emozioni passate ma sempre rinnovate, tecnologia all'avanguardia e raffinato design.

Bugatti – Storia

La celebre casa automobilistica deve il suo nome al suo fondatore, l'ingegnere milanese "Ettore Bugatti" proveniente da una famiglia che si distinse in molti campi dell'arte, tra cui l'architettura e il design. Ettore Bugatti costruì i primi due esemplari di autovetture tra il 1900 e il 1901, noti come "Bugatti-Gulinelli Type2", uno dei quali vinse il Gran Premio di Milano nel 1901. La casa automobilistica fu fondata ufficialmente nel 1909 a Molsheim, nella regione dell'Alsazia, in Francia. La produzione delle automobili si arrestò nel corso della seconda guerra mondiale e dopo la difficile ripresa chiuse i battenti nel 1952, fino a quando nel 1963 venne acquistata dalla "Hispano-Suiza", azienda che attualmente produce componenti per l'aeronautica.  Nel 1987 Il nome "Bugatti" fu portato nuovamente alla ribalta grazie all'imprenditore italiano Romano Artioli, che ne acquisto il marchio.  L'esperienza italiana termina nel 1995 e nel maggio del 1998 il marchio "Bugatti" verrà acquistato dal "Gruppo Volkswagen".

Bugatti - Le classiche

Il primo modello creato negli stabilimenti francesi fu il "Tipo 13 Brescia", prodotto dal 1910 al 1926 in diverse cilindrate. Dal 1922 al 1935 furono prodotte le autovetture denominate "Bugatti tipo 35" e "Bugatti tipo 37". Per il Gran Premio di Francia del 1923 fu realizzata la "Bugatti tipo 32", conosciuta anche come "Bugatti 32 tank" e "Tank de tour" per la sua particolare forma che ricordava un carro armato, oggi è esposta al "Musée de l'automobile" di Mulhouse. Sarà la "Bugatti tipo 35" che realizzerà i risultati più brillanti, vincendo a partire dal 1925, circa 2000 gare in appena 7 anni.  La vettura adottava un motore ad 8 cilindri in linea, che poteva sviluppare 100 CV a 5000 giri/minuto, la distribuzione a un solo asse a camme in testa azionava le tre valvole presenti su ogni cilindro, il cambio a 4 rapporti raggiungeva 185 Km/h, un risultato eccellente per l'epoca e il tipo di cilindrata. Uno tra i modelli più importanti è sicuramente stato l' "EB 110" presentato nel 1991: una coupé alimentata da un motore a 12 cilindri con testate in alluminio e titanio, la distribuzione a 2 alberi a camme in testa per bancata e 5 valvole per cilindro.  L' "EB 110" è stata la prima automobile su strada ad utilizzare la tecnologia del telaio in fibra di carbonio.

Bugatti - Il logo

Il padre di Ettore Bugatti fu un professionista designer di gioielli e infatti il logo è rappresentato proprio come un gioiello di forma ovale con la cornice costellata da 60 piccole perle. Inoltre è corredato dalle iniziali "EB" del nome del suo fondatore, in cui la "E" posta al contrario, richiama l'eleganza di uno stemma nobiliare.