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BMW Z1 d'epoca in vendita
La BMW Z1 fu una vettura appartenente alla categoria roadster, realizzata dal costruttore tedesco BMW a partire dal 1988 fino al 1991. La produzione fu ristretta, limitata ad appena 8000 esemplari, e segnò l'inizio della serie Z, attiva ancora ai giorni nostri. L'auto fu rivelata durante il salone dell'automobile di Francoforte, nel 1987.
BMW Z1 - La storia
La BMW Z1, come suggeriscono le linee compatte, fu ispirata a modelli radicati nel mondo delle roadster, come l'Alfa Romeo Spider o la sorprendente giapponese Mazda MX-5. Lo sviluppo dei progetti, sfruttati poi come base per la produzione della BMW Z1, richiese per la conclusione più di tre anni. L'esigenza di una vettura roadster per il mercato europeo fu soddisfatta; il modello, tuttavia, non riscosse grande successo, probabilmente a causa della già affermata presenza di vetture analoghe meglio conosciute dal pubblico. Questo fu uno dei fattori che portarono alla chiusura del progetto dopo soli 8000 esemplari. Il marchio Z, ad ogni modo, non fu abbandonato. Come indicato dai registri del produttore, il direttore dello sviluppo generale della BMW Z1 fu Klaus Faust, insieme a un nutrito team di collaboratori: Wolf-Henryk Menke, Dieter Schaffner, Sabine Zemelka, Stephan Stark, Alexander Pregl, Rudolf Müller e Lutz Janssen.
BMW Z1 - La meccanica
Il propulsore della BMW Z1 fu un sei cilindri in linea. Ogni cilindro fu equipaggiato con due valvole, con una cilindrata complessiva di 2.494 cm³ e una potenza massima di 170 cavalli a 5.800 giri per minuto. Tali valori, in abbinamento a un peso di circa 1.250 chilogrammi a vuoto, permettevano alla BMW Z1 una velocità massima di 225 chilometri orari. Lo scatto da 0 a 100 chilometri orari fu possibile in poco meno di otto secondi. Un lavoro degno di nota fu effettuato per l'ambito aerodinamico. La BMW Z1 fu disegnata in modo da fendere l'aria come poche altri modelli appartenenti alla sua categoria, con un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,36 cx con la capote in tela chiusa. Naturalmente, aprendo il tetto, il coefficiente diminuiva, ma senza posizionarsi al di sotto di valori comunque notevoli. A favore del contenimento del peso, inoltre, si spinse verso l'impiego di materiali leggeri, come la vetroresina (sfruttata per numerosi elementi della carrozzeria).
BMW Z1 - L'estetica
La BMW Z1 fu una roadster dalle forme piacevoli, squadrate ma non in modo eccessivo. Una peculiarità innegabilmente affascinante fu la soluzione di apertura delle portiere: queste, di dimensioni ridotte, scomparivano letteralmente all'interno della parte bassa della carrozzeria, insieme ai vetri laterali, lasciando uno spazio sufficiente per l'ingresso. Un meccanismo a prima vista inspiegabile, reso possibile da una mentalità rivolta al futuro e all'innovazione.
Risultati della ricerca
1989 | BMW Z1
BMW Z1 KM ORIGINALI
1989 | BMW Z1
Several desirable Hartge modifications
1989 | BMW Z1
Traumschwarz metallic
1990 | BMW Z1
1. Hand
1990 | BMW Z1
<p>PRESENTE PAD. 26 - FIERA BOLOGNA - 24-27 OTTOBRE</p>
1989 | BMW Z1
1989 BMW Z1
1990 | BMW Z1
<p>PRESENTE PAD. 26 - FIERA BOLOGNA - 24-27 OTTOBRE</p>
1990 | BMW Z1
Z1 - in Top Rot und im Top Zustand
1990 | BMW Z1
much invested TOP condition
1990 | BMW Z1
BMW Z1 Roadster - Rare 'Fun-Gelb'
1994 | BMW Z1
BMW Z1 Roadster - Rare Color, Low Mileage