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BMW Glas d'epoca in vendita
La BMW Glas fu una vettura realizzata in collaborazione tra i gruppi tedeschi BMW e Hans Glas GmbH. Il periodo di produzione coprì appena tre anni, compresi tra il 1965 e il 1968. Le linee generali ricordano quelle delle produzioni nipponiche dell'epoca. Gli esemplari prodotti furono 372.
BMW Glas - La storia
I presupposti che portarono alla produzione della BMW Glas riguardarono in particolar modo il destino di una piccola azienda, la Hans Glas GmbH, che si occupò di automobili e motociclette dal 1895 fino al 1966, anno in cui il colosso BMW la inglobò fra le proprie amministrazioni. La BMW Glas, i cui primi esemplari furono disegnati e assemblati dall'azienda citata in precedenza, nacque come auto di lusso, promossa con l'intenzione di imporsi in un settore prestigioso mai esplorato prima dai progettisti della Hans Glas. Questi ultimi, infatti, fino ad allora avevano lavorato sulle fasce basse e medie, con alcune utilitarie e modelli orientati verso le piccole sportive, affascinanti e dai prezzi contenuti. La BMW Glas non superò i 372 esemplari, ma l'idea di base fu utile per sperimentare e conservare dei concetti che avrebbero poi portato alla produzione di modelli ben più popolari, la cui eredità ha raggiunto i giorni nostri.
BMW Glas - La meccanica
Il motore scelto per la BMW Glas, dalla potenza di 150 cavalli, fu ottenuto in un modo particolare. Furono utilizzate, infatti, due unità da quattro cilindri ciascuna, con uno schema in linea e in grado di avvalersi di una cilindrata di 1.300 cm³. Queste furono assemblate tra loro attorno ad un albero a gomiti in comune; il propulsore risultante fu a tutti gli effetti un otto cilindri a V, da ben 2.580 cm³. Ogni bancata di cilindri poté contare sulla distribuzione di un albero a camme in testa riservato, con cinghie dentate. La velocità massima fu di 198 chilometri orari, e lo scatto da 0 a 100 chilometri orari richiese undici secondi netti. I freni furono a disco per le quattro ruote. Il sistema di sospensione presentò un asse anteriore a molle indipendenti. Tale soluzione fu evitata per l'asse posteriore, su cui invece era montato un ponte regolabile. Dopo l'annessione alla BMW da parte della Hans Glas, la BMW Glas prese ufficialmente forma e la cilindrata fu portata a 3.200 cm³, che con modifiche ulteriori fu affiancata da 160 cavalli di potenza massima e una velocità di 200 chilometri orari.
BMW Glas - L'estetica
Come anticipato durante l'introduzione, probabilmente la BMW Glas fu ispirata alle produzioni europee e giapponesi dell'epoca. La carrozzeria, disegnata da Pietro Frua, fu morbida e slanciata, con fari anteriori squadrati e pannelli estesi per il cofano e le fiancate.
Risultati della ricerca
1968 | BMW 1600 GT
BMW 1600 GT, seltenes Coupé mit Frua Karosserie
1968 | BMW 1600 GT
BMW 1600 GT (Glas ) Bj 1969