Autobianchi d'epoca in vendita

Autobianchi, nata nel 1955 dallo scorporo del settore auto di Bianchi, la più antica fabbrica di biciclette al mondo, ha lanciato sul mercato alcune tra le utilitarie più amate dagli italiani.

Autobianchi: la storia

Il noto marchio Autobianchi nacque a Milano nel 1955, frutto di una collaborazione di Giuseppe Bianchi con Pirelli e Fiat. Giuseppe aveva appena ereditato le officine Bianchi dal padre Edoardo, che da decenni si dedicava alla produzione di biciclette e veicoli a motore e con Autobianchi Spa intendeva rilanciare il ramo di azienda dedicato alle sole autovetture con veicoli medio-piccoli di alta qualità. La sede fu posta a Desio, dove Bianchi produceva già i suoi autocarri e la prima vettura a nascere con il marchio Autobianchi fu la Bianchina, una versione più lussuosa della Cinquecento. Nel 1958 Bianchi cedeva la sua quota di azioni agli altri due soci, che continuarono la produzione sia di autocarri che di diverse versioni di Bianchina. Negli anni Sessanta Autobianchi si distinse per aver lanciato sul mercato la prima vettura italiana in vetroresina, Stellina e la prima a trazione anteriore, Primula. Nel 1968 Fiat rimase unica proprietaria del marchio e l'anno seguente creò il più grande successo Autobianchi, la A112, mentre la Y10 fu l'ultima vettura Autobianchi. Il marchio, infatti, venne abbandonato da Fiat nel 1995.

Autobianchi: le vetture di grande successo

Il primo grande successo di Autobianchi fu Bianchina che, prodotta dal 1957 al 1969, venne proposta in varie versioni, dalla Trasformabile alla Cabriolet, passando per la Panoramica e la Berlina 4 posti, senza dimenticare la versione Furgoncino. A ottenere però un successo precedenti fu la A112, amatissima dai giovani degli anni Settanta e Ottanta per i suoi interni eleganti, le dimensioni contenute e una cilindrata di 900 cc che la collocava tra qualche gradino più in su della Cinquecento. Prodotta dal 1969 al 1986, conobbe un successo tale che venne proposta anche in versione Abarth e ancora se ne possono vedere diversi esemplari sfrecciare sui percorsi rallistici dedicati alle auto storiche. Venduta in oltre un milione di esemplari fu anche la Y10 (1985 - 1995), conosciuta anche come Lancia Y10, in realtà fu l'ultima vettura a portare il logo Autobianchi. Con una linea decisamente innovativa per il suo posteriore "tronco", la sua cilindrata media, gli interni confortevoli e la grande funzionalità del bagagliaio, la vettura seppe soddisfare le più svariate fasce di automobilisti.

Autobianchi: non uno ma tanti loghi

Alla nascita della società il marchio Autobianchi era composto dalle lettere A e B all'interno di uno scudo, nel 1959 fu però sostituito dalla scritta stilizzata di "Autobianchi". Toro e Biscione furono il logo dal 1965 al 1968 per poi giungere alla A stilizzata di A112 e Y10.