Austin-Healey d'epoca in vendita

Oggi il marchio Austin Healey non esiste più: ma nella memoria di tutti gli amanti delle vetture sportive evoca ricordi e modelli intramontabili.

Austin Healey - La storia

Il brand Austin Healey nacque in Inghilterra nel 1952. Già dal 1946 il pilota inglese Donald Healey, non pago di poter soltanto guidare i bolidi a quattro ruote, aveva cominciato a costruire personalmente auto sportive, utilizzando i motori di quelle che all'epoca erano le più importanti case automobilistiche britanniche. Nel 1952 stipulò un accordo con la Austin, fondando la Austin Healey Motor Co. Ltd, che si specializzò nella produzione di automobili di tipo sportivo, per lo più spider. La storia della Austin Healey durò solo pochi anni, fino al 1968, quando Healey abbandonò la holding a seguito della fusione della British Motor Corporation, cui apparteneva il marchio Austin, con la Jaguar, e al suo assorbimento all'interno della British Leyland. Anche se, nei fatti, quindi, la Austin Healey non esisteva più, il marchio venne poi acquistato dalla Nanjing Automobile Corporation nel 2005, che annunciò di voler ridare vita al brand, creando nuove automobili Austin Healey, ma a questo progetto non è mai stato dato seguito.

Austin Healey - I modelli storici

Una delle prime autovetture sportive che furono create sotto il marchio Austin Healey fu la 100 S, dove la S stava per Sebring, in onore del noto circuito della Florida. Fu prodotta in soli 50 esemplari, e in seguito ne fu realizzata anche una seconda versione da 220 cavalli che vinse diversi record di velocità. Questa versione venne creata nel 1958 ed era chiamata Sprite: la sua particolarità era il telaio, costituito da una piattaforma di acciaio. Tra il 1959 e il 1967 fu prodotto il modello Austin Healey 3000, in tre versioni differenti, Mark I, II e III, che aveva motori a sei cilindri.

Austin Healey - Il mito

Le automobili Austin Healey hanno finito per diventare, nel tempo, delle vere e proprie icone di un periodo in cui l'automobilismo era ancora a livello pionieristico, ma produsse i più grandi campioni, e le vetture più straordinarie: basti pensare che la prima macchina giocattolo che fu realizzata per la nota bambola Barbie era proprio una Austin Healey, interamente color rosa. Modelli di Austin Healey sono apparsi in alcuni film, come ne "I Tennenbaum" e "Il padre della sposa", con Steve Martin; e anche in video musicali, ad esempio quello dei Tears for Fears per la canzone Everybody wants to rule the world.