Aston Martin Mark II Cabriolet d'epoca in vendita

Graffiante e riservata ad un pubblico di veri amatori, Aston Martin Mark II rappresenta il perfetto connubio di classe e potenza che non stanca mai chi la ammira.

Aston Martin Mark II: un lusso per pochi

Prodotta in appena 148 esemplari, Aston Martin Mark II è senza dubbio una delle auto più amate dai collezionisti di veicoli di lusso. Il motivo è semplice: Aston Martin Mark II incarna a pieno lo spirito raffinato dell'alta borghesia inglese, unendolo alle alte prestazioni che solo una lunga ricerca da parte di ingegneri e designer avrebbe potuto offrire. Ciò si nota, in primo luogo, dal telaio: il veicolo, infatti, mostra una struttura allungata ma decisamente più robusta rispetto al suo progenitore, il modello Le Mans, e diventa in questo modo più semplice da manovrare e più sicura, anche nelle lunghe tratte. Ovviamente, una simile ricercatezza estetica non avrebbe molto valore, se non venisse unita ad un motore potente, capace di rispondere alle sollecitazioni dei piloti che oggi come allora vogliono il massimo del loro veicolo. Aston Martin Mark II monta un motore quattro cilindri in linea da 1,5 L di cilindrata, in grado di trasmettere ben 73 cavalli di potenza, grazie alla struttura monoalbero che collegava le parti. Per rispondere alle richieste di tutti i guidatori, la Aston Martin Mark II venne rilasciata in tre varianti: berlina, cabriolet e roadster. Un'ottima soluzione per offrire a guidatori e passeggeri il massimo della comodità, in ogni occasione.

La chiave del successo di Aston Martin Mark II

A rendere la Aston Martin Mark II un modello tanto ambito non furono soltanto le sue prestazioni e la possibilità di godere di più varianti, quanto il fatto di avere a disposizione un modello estremamente originale. Negli anni a cavallo tra il 1934 e il 1936 (anni di produzione di questo modello, appunto), l'idea diffusa era quella di poter guidare veicoli che fossero belli da vedere o comodi da utilizzare, senza alcuna via di mezzo. Aston Martin Mark II, invece, riuscì brillantemente ad unire la voglia di non passare inosservati ad una capacità non indifferente di salvaguardare guidatore e passeggeri, dando spazio ad un nuovo modo di vivere la guida. A completare il modello erano, oltre alle caratteristiche citate, i freni a tamburo, collocati sulle quattro ruote e in grado di bloccare immediatamente il mezzo, prima sul lato posteriore e poi, per trasmissione, sul lato anteriore. Oggi, simili accortezze sembrano quasi secondarie ma negli anni '30 si trattava di pura avanguardia, riservata ai veri amanti dei veicoli più innovativi. Oggi, acquistare una Aston Martin Mark II significa poter riporre nel proprio garage un pezzo di storia che non passa mai di moda.