Aston Martin DB 2 Cabriolet d'epoca in vendita

Agli inizi degli anni '50 la casa automobilistica inglese Aston Martin ha lanciato sul mercato una vettura sportiva ed elegante nel tentativo di soddisfare la sua clientela più esigente. Il modello Aston Martin DB2 differisce dagli altri sia per le dimensioni sia per alcuni elementi estetici e tecnici.

Aston Martin DB2 - La storia

Tra il 1950 e il 1953 sono stati realizzati e venduti 411 esemplari della Aston Martin DB2. La vettura, che già al suo esordio come prototipo aveva montato il motore progettato da Bentley, differiva dal precedente modello anche per alcuni aspetti legati all'estetica anche se non sono mancate alcune ordinazioni "speciali" in versione cabriolet. A differenza della DB1, infatti, l'Aston Martin DB2 è un'elegante coupé. La produzione di questa vettura si è arrestata per fare spazio al nuovo modello DB2/4 che, oltre ad avere alcuni restyling soprattutto nei fari e nel paraurti, era disponibile a 4 posti.

Aston Martin DB2 - Le caratteristiche tecniche

Nella Aston Martin DB2 i progettisti hanno scelto di montare un motore a sei cilindri e doppio albero a camme capace di produrre fino a 195 cv. Lunga poco più di 4 metri e larga 1.7 l'Aston Martin DB2 assume un passo di 2.5 metri. Una produzione curata dall'Aston Martin nei dettagli come, ad esempio, è avvenuto anche per la carrozzeria commissionata alla Tickford e realizzata, a differenza della DB1, con il tetto rigido. Oltre al motore già utilizzato e testato nella Lagonda la casa automobilistica inglese ha dotato questo modello di un telaio tubolare in acciaio. Era proprio questo elemento, progettato da Frank Freeley, che consentiva alla vettura di assumere le caratteristiche di una coupé a due porte.

Aston Martin DB2 - Una "sportiva" già dall'esordio

Il carattere sportivo della Aston Martin DB2 e l'intento ambizioso della casa automobilistica inglese è stato chiaro fin dal suo esordio. La vettura è stata dotata di sospensioni a molle elicoidali per rendere più confortevole la guida del pilota sia su strada sia su terreni accidentati. Il prototipo di questo modello, prima ancora di essere presentato lucido e ben illuminato dai riflettori del Salone di New York, è stato lanciato qualche mese prima alla 24 ore di Le Mans. Dalla competizione della più importante tappa del campionato del Mondo Endurance FIA sono seguiti altri appuntamenti agonistici tra cui il Tourist Trophy, le Mille Miglia e l'Alpine Rally. In tutti l'Aston Martin DB2 è riuscita a mantenere inalterata la fama della sua anima sportiva. Un pregio che, durante un'asta, le ha fatto battere un prezzo da record: un collezionista, infatti, ha sborsato circa 612 mila euro per portare a casa un modello targato, eccezionalmente, VB4.