Alfa Romeo Matta d'epoca in vendita

Alfa Romeo Matta nasce per l'Italia del dopoguerra. L'Alfa Romeo infatti prese parte al bando di concorso indetto dal Ministero della Difesa per la creazione di un fuoristrada che potesse sostituire le indistruttibili Jeep americane. L'idea era quella di trovare un veicolo che potesse andar bene per Polizia e Carabinieri, adatto a condizioni territoriali difficili. La caratteristica ricercata era la "leggerezza", sia nei costi sia nella portata. L'Alfa Romeo partecipò con la "1900M", nota come Alfa Romeo Matta, ma la vittoria andò alla Fiat con la "Alpina", una vettura dai costi di produzione minori che sfruttava pezzi appartenenti ad altri modelli, tra cui la famosa Fiat 1100. La scelta dell'Alfa Romeo fu quella di creare un modello ex novo per l'Alfa Romeo Matta, con la conseguenza di risultare più costosa. L'Alfa Matta si prestò ai percorsi montani e pedemontani, una 4 cilindri a benzina (1884cc) che vestiva il motore Alfa Romeo 1307. Il primo esemplare risalente al 1952, in verde militare, fu fotografato mentre saliva la scalinata della basilica di S. Francesco D'Assisi, infatti grandi erano le possibilità della trazione posteriore, coadiuvata da una trazione anteriore inseribile a comando meccanico. L'Alfa Romeo Matta montava una carrozzeria Torpedo a sei posti per un peso totale di 1900 kg e poteva raggiungere la velocità massima di 105 km/h.

AR51 e AR52: due varianti principali del modello Alfa Romeo Matta.

Si dice che l'appellativo "matta" sia riferibile al temperamento della vettura, quasi fosse una donna da tenere a bada, per la capacità della Alfa Romeo Matta di essere performante nei percorsi più disparati montani e non. Proprio per questo l'abbreviazione "AR" sta per Autovettura di Ricognizione, e non per Alfa Romeo come si può erroneamente pensare. La prima fase fu prettamente militare (1951), successivamente (dal 1954) si iniziò la produzione della AR52. Quest'ultima vettura civile, prodotta in circa cinquanta esemplari, era dotata di optional a seconda dell'uso. Esisteva inoltre un modello "giardinetta" della Alfa Romeo Matta, con linee morbide che ricorda i moderni fuoristrada.

L'avanguardia della Alfa Romeo Matta furono le sospensioni: non il classico schema con ponte al posteriore, bensì a ruote indipendenti e blocchi trasversali all'anteriore. A livello meccanico, invece, la peculiarità era il retrotreno, con assale rigido e ammortizzatori idraulici a leve. L'Alfa Romeo Matta riuscì a essere adeguata anche al mondo sportivo: vinse la Mille Miglia per veicoli militari nel '52 e partecipò a spedizioni esplorative in America Latina in percorsi impervi e non tracciati, a conferma della bontà e della validità di un progetto che però non fu più inserito in coda di produzione al momento della acquisizione in Fiat.