Alfa Romeo 8C Cabriolet d'epoca in vendita

L'Alfa Romeo 8C fu una vettura realizzata su commissione del produttore italiano Alfa Romeo, nel 1930. Non si deve confondere con la 8C Competizione, rivisitazione moderna di un modello storico, indubbiamente uno dei più popolari della casa.

Alfa Romeo 8C - La storia

Il progettista a capo del disegno per la Alfa Romeo 8C fu Vittorio Jano, già conosciuto per la partecipazione a numerosi altri lavori del costruttore. Nonostante un periodo segnato da una situazione economica generale sfavorevole, la Alfa Romeo 8C costituì un piccolo capolavoro d'ingegneria. Realizzata in tiratura limitata, si rivelò fin da subito un veicolo capace di unire prestazioni brillanti sotto tutti i punti di vista: buona velocità, grande affidabilità generale e ottima tenuta di strada. Segni distintivi di un lavoro tecnico svolto nel migliore dei modi, e che permise alla Alfa Romeo 8C di essere ricordata negli anni e di partecipare a prestigiose competizioni sportive nonostante non si trattasse di un'auto concepita per l'affidamento al mondo delle corse. Tra le presenze di pregio si ricordano numerose Mille Miglia, oltre agli eventi Targa Florio e alle gare di durata, come la 24 Ore di Le Mans, probabilmente la più famosa gara automobilistica di sempre. Ad oggi diversi modelli sono conservati in vari musei, tra cui, naturalmente, quello ufficiale dell'Alfa Romeo.

Alfa Romeo 8C - La meccanica e le varianti

Come suggerisce il nome, la Alfa Romeo 8C fu equipaggiata con un motore da 8 cilindri, disposti secondo uno schema in linea. Per una sovralimentazione, a favore delle notevoli prestazioni, si optò per l'introduzione di un compressore. Questo fu progettato dallo stesso Jano, disegnatore dell'auto. La cilindrata variò sulla base della variante: la Alfa Romeo 8C 2300, assemblata dal 1931 al 1935, presentò un propulsore da 2.300 cm³ di cilindrata complessiva; per l'Alfa Romeo 8C 2600, invece, fu selezionato un motore da 2.600 cm³. Un'ultima pietra miliare sul piano delle prestazioni fu la Alfa Romeo 8C 2900, per la quale, coerentemente con quanto appena descritto, la cilindrata fu pari a 2.900 cm³. Le varianti furono quattro, senza considerare le versioni da corsa. I modelli destinati alle gare furono realizzati sulla base della 2300, con l'allestimento Le Mans. Grazie a quest'ultimo modello la gara francese venne vinta direttamente al debutto, e anche le tre edizioni successive si conclusero sul gradino più alto del podio.

Alfa Romeo 8C - L'estetica

Le differenti versioni della Alfa Romeo 8C si accomunarono per l'impiego di forme eleganti e appariscenti. La carrozzeria fu lunga e lineare, con una posizione di guida arretrata e (solo per le versioni stradali) parafanghi pronunciati verso l'esterno. Gli allestimenti più recenti, com'è possibile osservare nelle esposizioni da museo, furono arricchiti da interni sfarzosi e confezionati con estrema cura.