|

Abarth 850 Coupe d'epoca in vendita

La derivata dalla Fiat 600 che rese famosa la casa dello scorpione

Abarth 850 - la formula vincente di Karl Abarth

Karl Abarth fonda la sua azienda nel 1949, utilizzando come simbolo il suo segno zodiacale, lo scorpione, e ha successo inizialmente con le marmitte. Ma la svolta avviene a metà degli anni 50', quando decide di derivare modelli di serie trasformandoli in vetture più elaborate e potenti, e il primo passo avviene con la Fiat 600, che diventa la "derivazione Abarth 750". Come si capisce la modifica principale avviene sulla cilindrata, mantenendo sostanzialmente le caratteristiche originarie della vettura. Il cambiamento è sensibile, visto che si possono raggiungere i 130 km/h contro la velocità di base della 600, 90 km/h. Arrivano anche le prime vittorie sportive, visto che alla Mille Miglia del 1956 nella classe 750 vince Domenico Ogna con la Abarth 750. Da qui al modello successivo, la Abarth 850, il passo è breve, e necessario visto l'entrata in commercio della 600 D. Questo modello ha una cilindrata di 767 cc, ed è quindi necessario per Karl Abarth aggiornare la sua versione sportiva.

Abarth 850 - un simbolo sportivo degli anni 60'

Alla fine del 1960 venne così introdotto il modello Abarth 850, e successivamente venne anche realizzata una versione GT, ovvero Gran Turismo, per sottolinearne la natura sportiva nelle competizioni che allora venivano chiamate così. l'Abarth 850 aveva 847 cc, e assomigliava all'Abarth 750 a livello estetico, differendone ovviamente per la maggiore potenza, potendo arrivare anche a 140 km/h. Nel 1961 con l'arrivo del modello Abarth 850 GT finalmente la casa dello scorpione riceve delle vetture dalla Fiat semi-allestite, quindi già con gli elementi che dovevano essere modificati nelle officine Abarth: questo abbassa notevolmente i prezzi, dalle 985000 lire del modello Abarth 850, alle 850000 lire dell'Abarth 850 GT.

Abarth 850 - successi in pista e fuori

Da ricordare anche il successo delle cassette di trasformazione dell'Abarth, che permettevano a chiunque avesse delle buone conoscenze meccaniche di trasformare la propria 600 in una Abarth, a tal punto che Abarthizzare diventò a inizio anni 60' un gergo per indicare un processo di trasformazione fai-da-te. Anche se in seguito fu realizzato un ulteriore modello 1000, fu proprio l'Abarth 850 con i suoi successi nella classe Gran Turismo nelle piste più difficili del mondo, come il mitico Nurburgring, a far diventare l'Abarth un vero e proprio fenomeno internazionale, superiore alle aspettative dello stesso ingegnere italo-austriaco da cui questa avventura prese inizio. Anche se da lunghi anni ormai il rombo delle marmitte Abarth non ruggisce più in corso Marche a Torino, l'Abarth 850 è un vero e proprio cult tra i collezionisti di auto.

Risultati della ricerca

1 / 50
Conversione/Speciale

1966 | Abarth 850 Cisitalia

<p>PRESENTE PAD. 26 - FIERA BOLOGNA - 24-27 OTTOBRE</p>

98.000 €
🇮🇹
Venditore
Mostra il veicolo
1 / 23

1959 | Abarth 850 Scorpione Allemano

Abarth 850 Allemano Coupé M0654

69.500 €
🇳🇱
Venditore
Mostra il veicolo
Indietro
|
1 da 1
|
Continua