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Abarth d'epoca in vendita
Abarth è una casa automobilistica che nasce dall’ambizione e dalla passione per la velocità, di un uomo, Karl Abarth, nato sotto il segno dello scorpione, questo, simbolo del marchio, celebre in tutto il mondo.
Abarth -la storia di un uomo e di un’azienda
L’ingegnere, Karl Abarth, nato in Austria ma naturalizzato in Italia, nel 1949 insieme al pilota Guido Scagliarini fonda la casa automobilistica Abarth. Nasce come scuderia sportiva, e infatti la prima vettura prodotta, la 204 A Roadster, nonché un’elaborazione della FIAT 1100, riuscì in breve tempo a vincere il campionato italiano 1100 Sport e quello di Formula 2. Fu scelto come logo uno scorpione, segno zodiacale dell’ingegnere, posto su uno scudo, simbolo di forza e coraggio, di colore rosso e giallo, questi i colori di Merano, la città natale del padre. La casa automobilistica fu lo specchio del suo fondatore storico, l’ingegnere Abarth che fin da bambino mostrò la sua grande passione per i motori e per la velocità. Un piacere, quello di correre in moto e in auto, che lo accompagnò per tutto il resto della sua vita. Impavido Karl Abarth, in giovane età, con una moto dotata di sidecar sfidò il treno Orient Express raggiungendo in anticipo i 1.370 km della tratta Vienna – Ostend. Nel corso della sua coraggiosa esistenza continuò ad accumulare successi e record, non solo da imprenditore, ma anche da pilota. A 57 anni, Karl Abarth raggiunse il record di accelerazione al volante della Fiat Abarth 1000 monoposto record Classe G e il giorno successivo arrivò ad ottenere lo stesso record ma alla guida di una monoposto Classe E. Si narra che per entrare nell’abitacolo il signor Abarth avesse intrapreso una dieta ferrea a base di mele che gli permise di dimagrire molti chili ed entrare nella monoposto
Caratteristiche autovetture Abarth
Le automobili Abarth sono leggere, non troppo grandi, ma potenti, che consentono una guida piacevole ma briosa, dal design accattivante. Inizialmente le auto da competizione furono create mettendo insieme i telai della Cisitalia. Dopo i successi nelle gare automobilistiche, a partire dal 1958, l’Abarth si occupa dell’elaborazione sportiva di macchine Fiat. Il successo dell’azienda si ha con la marmitta Abarth di cui all’inizio era dotata solo la Topolino, per ottenere un rumore più aggressivo, e che accresceva anche la potenza dell’auto. Ma è con la Fiat 600 che l’Abarth acquisisce popolarità, soprattutto per le Derivazioni. L’ingegnere inizia così a produrre kit di derivazione per elaborare normali autovetture, al fine di aumentare le prestazioni e il rombo. La collaborazione con la Fiat portò a un vero assorbimento del marchio nell’azienda automobilistica torinese nel 1971. Oggi l’Abarth conserva le caratteristiche essenziali apportate dal fondatore, sposandosi con l’innovazione e la tecnologia.
Risultati della ricerca
2009 | Abarth 500
2009 FIAT 500 Abarth 1.4 16v T-Jet
1970 | Abarth Fiat 1300 Scorpione
Abarth 1300 Scorpione 1970
1962 | Abarth Fiat 1000 TC
OMOLOGATA REGISTRO FIAT – ECCELSE CONDIZIONI – SUPERPREZZO
1963 | Abarth Fiat 1000 TC
CERTIFICATA ABARTH CLASSICHE – ISCRITTA E OMOLOGATA CSAI CON FICHE D’IDENTITA’
1959 | Abarth Fiat 750 Zagato GT
Double Bubble
1965 | Abarth Fiat 595
FIAT 500 ABARTH 595 recreation
1964 | Abarth Fiat 850 TC
Abarth 850 TC Nurburgring Stradale Fine Serie "Rarissima"
1967 | Abarth 695 SS
ABARTH 695 REPLICA 695 SS
2010 | Abarth 695 «Tributo Ferrari»
VENDUTA FIERA BOLOGNA
1958 | Abarth Fiat 750 Zagato GT
Abarth Fiat 750 Zagato GT Doppia Gobba (1958)
1967 | Abarth 1300 OT
Abarth 1300 OT Periscopio 1966
2010 | Abarth 695 «Tributo Ferrari»
TARGA TRIBUTO FERRARI N°14
1968 | Abarth Fiat 850 TC
REPLICA NURBURGRING PREPARATA PER LE CORSE