Rolls-Royce Silver Cloud d'epoca in vendita

La Rolls-Royce Silver Cloud è stata una vettura prodotta dall'omonimo marchio britannico tra il 1955 e il 1966.

Rolls-Royce Silver Cloud - Le origini

La Rolls-Royce Silver Cloud fu realizzata con l'obiettivo di di sostituire la vecchia Silver Down. La progettazione del nuovo veicolo ebbe come modello costruttivo la Bentley S 1. Il nuovo veicolo fu infatti dotato di molteplici parti meccaniche della Bentley S 1. Per quel che concerne l'estetica gran parte dell'ispirazione fu tratta dal veicolo che la Rolls-Royce Silver Cloud andava a soppiantare. Il design della prima serie in particolare evocava quello della Silver Down.

La produzione della Rolls-Royce Silver Cloud vide la realizzazione di tre serie. Tra il 1955 e il 1959 fu lanciato il primo modello. L'auto era una berlina di 5384 mm di lunghezza, alla quale venne aggiunta una variante di 102 mm. Il veicolo montava un motore di 6 cilindri e poteva raggiungere una velocità massima di 165.6 km/h. Alla presenza di due carburatori si aggiungeva inoltre una trasmissione automatica. Il veicolo fu dotato di sospensioni a balestra semiellitica per il retrotreno e a ruote indipendenti con molle elicoidali per l'avantreno. I freni idraulici erano completati da un servofreno meccanico. La prima Rolls-Royce Silver Cloud presentava un telaio in acciaio pressato e una carrozzeria in alluminio. Nel 1956 furono aggiunti il servosterzo e l'aria condizionata opzionali.

Rolls-Royce Silver Cloud - Le ultime serie

Tra il 1959 e il 1962 la Rolls-Royce lanciò la seconda serie del veicolo. I cambiamenti più significativi furono rappresentati da un incremento della lunghezza, nonché dal motore V8 che venne dotato di una cilindrata di 6230 cc. La nuova vettura fu oggetto di alcuni miglioramenti tra cui l'aumento della velocità massima che raggiunse i 183 Km/h. L'aumento delle prestazioni del veicolo dipese anche da una più efficiente capacità di erogazione della coppia motrice. Tra i dispositivi opzionali furono introdotti gli alzacristalli elettrici. La seconda versione fu resa disponile nei modelli berlina, 2 porte cabriolet e coupé.

Nel 1963 venne lanciata la Rolls-Royce Silver Cloud III in tutti e tre i modelli della seconda serie. Dotata di un innovativo cofano che si apriva a ventaglio, la vettura presentava delle proporzioni ridimensionate e un nuovo profilo estetico che fornirà la base per il design della Silver Shadow, il veicolo destinato a sostituire la Rolls-Royce Silver Cloud dopo l'interruzione della sua produzione nel 1966. La rivisitazione del design della terza serie aprì la strada al completo rinnovamento di tutte le vetture del marchio britannico. Della vettura, protagonista anche di celebri pellicole come Blow-up di Antonioni, furono realizzati 100 esemplari da Mulliner Park Ward, dei quali uno fu di proprietà di una celebrità del calibro di Peter Sellers.