MG MGB d'epoca in vendita

La MG MGB: una serie tutta britannica nello stile, con auto sempre più potenti.

La MG MGB – Gli inizi

La serie denominata MGB nasce negli anni '60, dopo la fortunata serie MGA che fa conoscere ed apprezzare in tutto il mondo la casa automobilistica per le sue vetture di lusso, soprattutto roadster di dimensioni sia piccole (le c.d. “nane”) che grandi. Nel 1962 nasce la serie MG MGB, che resterà in produzione fino al 1980, e comprende modelli di auto sia decappottabili che coupé. A differenza della MG MGA, innovativa nelle forme e nelle soluzioni tecniche, la serie MG MGB si contraddistingue per le linee classiche, che restano immutate per ben dodici anni.

La MG MGB – Le motorizzazioni dei modelli di punta

La serie MG MGB comprende diversi modelli. La roadster “due posti” è una piccola cabrio che monta un motore a quattro cilindri, dalla potenza di 95 CV (cioè 70 kW) che permette alla piccola vettura di passare da 0 a 100 km. all’ora nell’arco di 11 secondi e le consente di sviluppare una velocità massima di circa 160 km. all’ora.  Il modello coupé MGB GT, invece, monta un motore da 1,8 litri che sviluppa una potenza di 95 CV (70 kW.), uguale a quello della roadster, ma può arrivare a una velocità massima di 170 km. orari. Nel 1973 viene lanciata la MG MGB coupé con motore V8 Rover. Il nuovo modello della serie riesce a passare da 0 a 100 km. orari in soli 8,7 secondi, ed arriva a una velocità massima di 200 km orari.

La MG MGB –“Operazione nostalgia” con la RV8, la MGB degli anni ‘90

Negli anni ’90 la casa automobilistica, passata al gruppo Rover, lancia la c.d. "Operazione nostalgia", attraverso una nuova "RV8". Nell'apparenza simile alla MGB, si tratta in realtà di un’auto molto diversa, del tutto nuova. Uguali alla vecchia MG MGB sono le portiere e il coperchio del bagagliaio, tuttavia il resto della vettura è profondamente differente, essendo equipaggiata con le tecnologie più avanzate degli anni '90. Nella carrozzeria la parte anteriore, in particolare, è stata ridisegnata con una gobba centrale sul cofano motore. Ma la differenza sta soprattutto nelle prestazioni. La RV8, difatti, è molto più potente della sua progenitrice in quanto monta un motore a 8 cilindri a V di 3900 cc, che può erogare 188 cavalli di potenza. L’auto può arrivare da 0 a 100 Km. all’ora in un tempo inferiore a 6 secondi e raggiungere la velocità di 240 Km. all’ora. La meccanica comprende, inoltre, freni, sospensioni e un innovativo differenziale autobloccante, dalla potenza di scivolamento controllata, che rendono molto facile la guida della vettura.