1967 | FIAT 600 D Multipla

**Caratteristiche principali: **

• Solo 71.872 km di chilometraggio
• Condizioni molto originali

**Storia del marchio e del modello **

Dalla geniale visione di Dante Giacosa nasce una delle Fiat più originali, versatili e funzionali: la prima “monovolume” prodotta in serie.

La motorizzazione di massa dell'Italia iniziò nel 1955 con la Fiat 600. Questo veicolo era una berlina compatta a due porte con quattro posti e il motore nella parte posteriore. Nel gennaio 1956, la Fiat presentò al Salone dell'automobile di Bruxelles l'innovativa versione “multispazio” progettata da Dante Giacosa: la 600 Multipla.

La tecnologia era basata su quella della Fiat 600, ma l'abitacolo si estendeva alla parte anteriore del veicolo. Al posto del cofano convenzionale, utilizzato nella Fiat 600 per il serbatoio del carburante e la ruota di scorta, la Multipla offre un divano anteriore con due posti. La parte anteriore del veicolo è quasi verticale, simile a quella di un minibus. Il risultato è un veicolo che sembra viaggiare all'indietro, con un posteriore stretto e aerodinamico che offre spazio per tre file di sedili e fino a sei persone.

La 600 Multipla ha quattro porte: due anteriori, che si aprono contro il senso di marcia, e due posteriori. La notevole versatilità di questo veicolo spartano ma pratico consente di abbattere una o entrambe le file di sedili posteriori per creare un'area di carico piatta lunga quasi due metri. Questo permetteva di trasformare la vettura in un piccolo camper con “letto matrimoniale”, come descritto nella pubblicità dell'epoca.

Nel 1960, la Fiat 600 Multipla, insieme alla berlina, fu rivista con la versione “D”. La versione taxi, in particolare, si diffonde rapidamente nelle città italiane e diventa un simbolo del miracolo economico italiano.

Fiat amplia la gamma con la 600 D, che ha una cilindrata maggiore e prestazioni migliori senza aumentare i consumi. I bassi costi di gestione rimangono il fattore decisivo del successo della Fiat 600.

La maggiore potenza aumenta anche la popolarità della Multipla in versione taxi: il sedile del passeggero anteriore è sostituito da un vano portaoggetti esteso, mentre il tassametro è montato sul cruscotto. Esternamente, la carrozzeria rimane invariata, ma l'abitacolo posteriore viene dotato di due sedili fissi e due pieghevoli, per offrire spazio a due o quattro passeggeri.

La verniciatura bicolore è tipica dei taxi italiani degli anni Sessanta: nero nella parte superiore e verde bottiglia nella parte inferiore della carrozzeria. Questa combinazione di colori conferiva alla 600 Multipla un aspetto elegante e anche molte vetture private venivano ordinate in versione bicolore per adattarsi alle tonalità pastello dell'epoca.

L'affidabilità e i bassi costi di gestione fecero della versione taxi della 600 Multipla una parte integrante del paesaggio urbano delle principali città italiane, rendendola un'icona del miracolo economico. La 600 Multipla divenne il veicolo di servizio preferito da molte aziende italiane e servì da ispirazione per il successivo sviluppo del furgone 600T. La versione Abarth, che presentava la pubblicità delle famose marmitte, è rimasta indimenticata.

**Condizioni: **

Questa Fiat 600 D Multipla del 1967 ha percorso solo 71.872 chilometri.

Nel complesso, la Multipla è in buone condizioni ed è stata curata e protetta nel tempo.

Il veicolo è molto originale e non presenta segni di usura. Anche gli interni sono stati ben conservati nel tempo e non presentano difetti.

L'impianto elettrico con tutti gli interruttori e gli strumenti funziona come il primo giorno.

In generale, la vettura è sempre stata sottoposta a regolare manutenzione. L'olio è stato cambiato di recente e tutte le candele e i filtri sono stati sostituiti.

**Classificazione del mercato: **

La Fiat 600 Multipla si distingueva da molti veicoli di serie per il suo design innovativo. La sua funzionalità di trasportare fino a sei persone o, in alternativa, di offrire un'ampia superficie di carico, la rendeva un pioniere in un segmento che si sarebbe sviluppato solo nei decenni successivi.

Nel 1967, la Multipla era già un modello collaudato, ma si stava lentamente orientando verso il modello successivo, la Fiat 850 Familiare, anch'essa progettata come monovolume, ma più moderna e più potente. La 600 Multipla è un'importante pietra miliare nella storia dell'automobile, in quanto rappresenta la base per lo sviluppo dei moderni veicoli familiari e commerciali.

** Sintesi **

Tra il 1955 e il 1969 sono stati venduti quasi 2,7 milioni di esemplari della 600 nella sola produzione italiana (l'auto è stata prodotta in Argentina fino al 1982). Per contro, sono state vendute solo poco meno di 150.000 unità della 600 Multipla.

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