1968 | Citroën DS 21

La DS è diventata senza tempo e non è mai davvero obsoleta. Questa incredibile Citroën è ancora altrettanto valida sulla strada con una tecnologia che risale a più di mezzo secolo fa. Il comfort è ancora sorprendente, sia per quanto riguarda i sedili che la sospensione idraulica. I freni, incredibili per l'epoca, rimangono molto efficaci. Tutte queste caratteristiche fanno sì che la DS sia ancora molto confortevole nel traffico odierno nonostante la sua età.
Nel 1958, Citroën scelse Henri Chapron, un carrozziere francese, per progettare e produrre la cabriolet di fabbrica. Le sue creazioni sono diventate oggetti da collezione. La cabriolet di fabbrica seguì l'evoluzione tecnica della berlina ed esistette nelle versioni DS 19 (1960-1965), DS 21 (1965-1971) e DS 21 con iniezione elettronica (1969-1970).
La versione Ivanoff utilizza il principio di conversione avviato da Chapron.
Questo rinomato carrozziere era uno dei punti di riferimento nel campo delle trasformazioni della DS all'epoca. Le sue trasformazioni sono state omologate, consentendo una conversione secondo le regole dell'arte da una berlina DS a una versione cabriolet.
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Questa DS 21 Ivanoff è stata splendidamente restaurata nel 2015 dal signor Roland Delbauche per il signor Van Eyll ed è la numero 34 nel registro Ivanoff.
Con i suoi colori "Rubi Red", interni neri e capote morbida, questa DS 21 cabriolet si distingue per la sua raffinata eleganza.
La carrozzeria e la meccanica sono state ripristinate, ridipinte e trattate. L'avviamento è facile e il nostro test su strada ha mostrato cambi marcia fluidi grazie al cambio manuale, sterzo preciso e frenata efficace.
Come extra, ha la firma del campione di Formula 1 Max Verstappen nel suo vano portaoggetti.
Ha guidato diverse volte come copilota nella parata dei piloti a Francorchamps con la nostra DS, la sua preferita.