Alfa Romeo Spider d'epoca in vendita

L'Alfa Romeo Spider è un'autovettura sportiva prodotta in Italia dal 1966 al 1994.

Alfa Romeo Spider - Il debutto

Correva l'anno 1966 quando fu svelata la versione definitiva della spider della Casa del Biscione, attesa in Italia quanto negli Stati Uniti d'America, dove tre modelli dell'auto furono inviati a bordo del transatlantico Raffaello, per poi essere presentati a New York subito dopo. Per quanto riguarda il nome, l'Alfa Romeo Spider è nota prevalentemente come "Duetto", denominazione adottata a seguito di un concorso pubblico che ottenne ben 140 mila partecipazioni. Solo pochissimi esemplari, però, riportano ufficialmente la denominazione Duetto, poiché la Pavesi, che commercializzava all'epoca un prodotto chiamato allo stesso modo, presentò un reclamo presso il Tribunale di Milano, il quale obbligò l'Alfa Romeo a sospendere l'utilizzo del nome, che si trasformò in "1600 Spider". La prima versione dell'Alfa Romeo Spider presentava forme arrotondate e morbide, con una coda spiovente e l'anteriore munito di due fari circolari e di una piccola griglia contenente il marchio della casa automobilistica. La vettura, dotata di capote in tela e con due posti secchi, aveva una lunghezza di 4,25 metri, una larghezza di 1,63 metri e un'altezza di 1,29 metri. Il primo propulsore equipaggiato dalla 1600 Spider fu un quattro cilindri bialbero da 1,6 litri, in grado di sviluppare una potenza di 109 cavalli, che in rapporto al peso ridotto della vettura, permetteva di ottenere prestazioni di buon livello. Successivamente il motore venne affiancato da una versione più potente da 1779 cc e 114 cavalli, che rendevano le performance dell'automobile ancora più brillanti.

Alfa Romeo Spider - Le altre version

Nel 1969 fu lanciata la seconda serie dell'Alfa Romeo Spider, caratterizzata da un posteriore con una coda squadrata, introdotto per migliorare il profilo aerodinamico della vettura, rendendola più corta di 13 centimetri. Furono aggiornati, inoltre, i paraurti, i fari posteriori, divenuti rettangolari, lo stemma anteriore e gli interni. Nel 1971 l'Alfa Romeo Spider, che nella sua seconda versione montava ancora il propulsore da 1750 cc, fu equipaggiata con il nuovo motore da 2 litri, in grado di erogare 132 cavalli.  Nel 1983 fu apportato un significativo restyling alla decappottabile dell'Alfa Romeo. L'auto guadagnò 16 centimetri in lunghezza e ottenne motorizzazioni leggermente più potenti. A livello estetico fu introdotta una nuova appendice aerodinamica sul posteriore, fu modificato ulteriormente lo stemma Alfa Romeo sulla griglia anteriore e gli interni furono aggiornati con un nuovo volante e con sedili neri. Se a livello aerodinamico i risultati furono positivi, testimoniati dalle prove nella galleria del vento, per quanto riguarda l'estetica, la vettura risultava meno apprezzabile. Il motore più potente montato sulla terza serie dell'Alfa Romeo Spider era un 2 litri da 146 cavalli con trasmissione manuale a 5 marce.