1968 | Alfa Romeo Giulia GTA 1300 Junior
Italiana da sempre targa originale,passato sportivo (HTP FIA) pronta per corr.
L'IVA è recuperabile
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Descrizione
Era la novità del 1968 in casa Alfa: dopo la 1600, anche la 1300 acquisiva quelle tre magiche lettere, GTA. Il signor Bobbio venne stregato da quella livrea con il biscione ben visibile sul cofano e a metà giugno ’68 ne acquistò un esemplare per correre alcune gare in salita, presso la rinomata concessionaria Monzeglio di Torino. Si trattava di una struttura molto grande che, oltre alla vendita, all’officina ed alla carrozzeria, aveva il reparto corse proprio per seguire i clienti sportivi con le varie GT, GTA (poi con le GTAm) nei vari appuntamenti sportivi.
Bobbio quell’anno corse tre cronoscalate, la Trento-Bondone, la Garessio-San Bernardo e la salita di Ampus in Francia poi cedette la GTA alla Monzeglio in permuta per una Porsche 911.
Ascoltando le testimonianze del nipote del signor Bobbio - oggi noto meccanico torinese che all’epoca lavorava proprio alla Monzeglio - anche i clienti successivi continuarono a far seguire l’auto dalla struttura torinese. Ulteriori testimonianze di gare le abbiamo ritrovate nel 1976 quando la GTA Junior partecipò al Giro d’Italia automobilistico con l’equipaggio Fogliatti-Pusceddu per la Scuderia dei rododendri, concludendo 39’ assoluti e vincendo la classe.
Nel 1977 Fogliatti prese parte ad una gara a Varano poi pare abbia ceduto l’auto a Mauro Ramella che corse nuovamente a Varano, poi a Monza, nel 1978, in occasione della 4 ore.
Da alcune fotografie degli anni ’80 vediamo l’auto sempre in configurazione corsa durante la proprietà di Teresio Zola (Biella), a cui sono seguiti due ulteriori proprietari, Travajin e Ammendola, i quali hanno utilizzato l’auto per numerose manifestazioni, tra cui la Modena 100 ore Classic, la Caprino-Spiazzi, la Bologna Raticosa, il Tour de espana, la Cesana Sestriere, il tour de Espana.
L’auto nel tempo è stata aggiornata secondo i regolamenti ed oggi è preparata come Gruppo 2, con i codolini rivettati, idonea a correre nei campionati italiani ed europei oppure nell’Alfa Revival Cup. Il motore 1300 a carburatori (in passato venne montata anche l’iniezione) e testa stretta è stato recentemente rifatto dal maestro Giuliano Facetti a cui si aggiunge anche un secondo motore 1600 (preparato dall’Alfa Delta) sempre testa stretta a carburatori. Presenti HTP FIA per correre sia in classe 1300 che nella superiore, 1600.
Auto vincente, con una bella storia documentata, targata Torino (targa originale), pronta per regalare emozioni in pista o in salita.
Visibile previo appuntamento a Reggio Emilia.
Note storiche sul modello (da "Alfa Romeo - Le vetture di produzione"; Tabucchi, d'Amico):
A distanza di appena due anni dalla presentazione della GT 1300 Junior, fu ritenuto logico ripetere l'operazione effettuata nel 1965 con la GTA.
La classe fino a 1300 cc della categoria Turismo era molto combattuta e l'Alfa Romeo non disponeva di una vettura altamente competitiva. L'Autodelta elaborò alcune GT 1300 Junior, dotate della normale carrozzeria in acciaio e i risultati furono entusiasmanti ma il peso, che il regolamento sportivo non consentiva di ridurre oltre certi limiti, fu il maggior nemico. Al progetto GTA del 1965 vennero quindi introdotte le poche correzioni necessarie per rendere la nuova vettura uguale, nell'aspetto, alla GT 1300 Junior: il passaruota dei parafanghi posteriori venne alzato e consentì, all'atto della elaborazione sportiva, il montaggio delle ruote Campagnolo in magnesio da 7 pollici senza che, come avveniva sulla 1600, queste sfiorassero la carrozzeria; la paratia in lega leggera che separava il vano bagagli dall'abitacolo fu modificata, sempre in ossequio alle caratteristiche della GT Junior. Ma l'aspetto più interessante fu costituito dal motore superquadro, naturalmente con testata a doppia accensione, completamente ridisegnato. Infatti, la misura dell'alesaggio rimase uguale a quella del 1600 (78 mm), mentre la corsa venne ridotta a 67,5 mm contro gli 82 mm della precedente versione. Questa soluzione permise di innalzare notevolmente il regime di rotazione senza il rischio di rotture per il fatto che la velocità del pistone non raggiungeva valori eccessivi. I carburatori erano due Weber 45 DCOE 18. Come per la 1600, il rivestimento della carrozzeria era in Peraluman 25; le ruote, nella versione di serie, erano in acciaio. Pneumatici 165 SR-14. Impianto frenante ATE. Sospensioni uguali a quelle della GT Junior, ma con la scatola del ponte posteriore predisposta per l'applicazione del sistema di ancoraggio supplementare (chiamato “slittone”) previsto per le competizioni. L'interno presentava la stessa plancia della GT Junior, rivestita in finto legno nella parte verticale; i sedili erano invece molto simili a quelli della 1750 GTV, privi però, per ridurre il peso, delle regolazioni per l'inclinazione dello schienale e dell'appoggiatesta regolabile in altezza. Contrariamente alla sobrietà estetica della 1600, la GTA Junior presentò una livrea piuttosto vistosa: enorme biscione sul cofano, strisce laterali, quadrifoglio ai parafanghi anteriori e scritta sul baule. Il tutto in colore bianco su rosso o verde su bianco, i soli due colori previsti, come per la GTA 1600.
La versione elaborata dall'Autodelta, non a listino ufficiale Alfa Romeo, disponeva di 160 CV, raggiungeva i 210 km/h e il prezzo fu fissato in 3.148.000 lire. Questa elaborazione subì in seguito numerose evoluzioni che culminarono con una testata di nuovo disegno dotata di impianto di iniezione, con ruote da 13" di diametro e canale da 9", con parafanghi in vetroresina allargati e speciale ancoraggio del ponte posteriore. La nuova vettura, nella elaborazione effettuata dall'Autodelta, ma anche da alcuni preparatori privati, si rivelò molto competitiva, forse più ancora della sorella maggiore, e occupò un posto di rilievo nelle gare fino alla fine degli anni Settanta. Visto il successo commerciale di questo modello, la produzione si protrasse fino al 1975.
Dettagli del veicolo
Dati veicolo
- Marca
- Alfa Romeo
- Serie di modelli
- Giulia
- Modello
- Giulia GTA 1300 Junior
- Prima immatricolazione
- 06/1968
- Anno di fabbricazione
- 1968
- Chilometraggio
- 500 km
- Numero di telaio
- Non fornito
- Numero del motore
- Non fornito
- Numero del cambio
- Non fornito
- Matching numbers
- NO
- Numero di proprietari
- Non fornito
Dettagli tecnici
- Tipo carrozzeria
- Coupe
- Potenza (kW/CV)
- 132/180 (da fabbrica: 71/96)
- Cilindrata (cm³)
- 1290
- Cilindri
- 4
- Porte
- 2
- Posizione volante
- Sinistra
- Cambio
- Manuale
- Marce
- Non fornito
- Trazione
- Posteriore
- Freno anteriore
- Disco
- Freno posteriore
- Disco
- Carburante
- Benzina
Configurazione individuale
- Colore carrozzeria
- Rosso
- Nome colore produttore
- Rosso Alfa
- Colore interni
- Nero
- Materiale interni
- Stoffa
Condizione, registrazione e documentazione
- Condizioni
- Restaurato
- Ha un rapporto
- Condizione
- Rapporto di ispezione dell'ordine
- Revisione
- Targa storica
- Immatricolato
- Pronta a partire
- FIA
Autovalutazioni
Località
GT3 srl
Enrico Rondinelli
Piazza de' Calderini 2/2
40124 Bologna
🇮🇹 Italia